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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Bambini e computer: alcuni consigli per i genitori

bambino con gli occhiali davanti il computer

Un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi si avvicinano con passione all’informatica e passano sempre più tempo davanti al monitor di un computer.

Il PC offre ai bambini e agli adolescenti la possibilità di divertirsi con giochi sempre diversi e graficamente attraenti, di ascoltare e scaricare musica, di navigare in internet alla scoperta del mondo e anche di fare ricerche per la scuola.

E’ una situazione sempre più comune che i “nuovi genitori” devono imparare a gestire. Quali sono i pericoli da evitare e come procedere?

Mal di schiena

Un bambino si posiziona davanti a un computer come farebbe con qualsiasi tavolo. Dopo un po’ inizia a dondolarsi, si piega di lato o in avanti perdendo la corretta postura della schiena. A lungo andare tutto questo favorisce la comparsa di dolori alla schiena o alle spalle.

Dovete quindi assicurarvi che stia seduto correttamente davanti al computer:

  • regolate la sedia in modo che gli occhi siano all’altezza del bordo superiore dello schermo;
  • la sedia deve avere uno schienale per appoggiarvi la schiena e farla riposare;
  • per i più piccoli è utile mettere a disposizione un poggiapiedi;
  • un maglione arrotolato intorno alla vita può essere utile a sostenere la parte bassa della schiena;
  • pretendete che i bambini si abituino a sgranchirsi le gambe regolarmente;
  • è bene che i bambini non usino pc portatili, il loro utilizzo favorisce molto le cattive posture.

La vista

Ad oggi non esistono studi che dimostrino che lo schermo del computer sia in grado di provocare danni alla vista. E’ possibile che un utilizzo prolungato del computer contribuisca a rivelare difetti già presenti e passati inosservati. In mancanza di dati certi ci sembra saggio consigliare un’attenta sorveglianza della vista nei bambini che utilizzano un computer per un certo numero di ore a casa o a scuola. Bisogna sapere che quando fissiamo uno schermo sgraniamo di più i nostri occhi e ammicchiamo 5 volte di meno. Tenendoli più aperti e quindi più esposti si ha spesso una sensazione di fastidio e di occhi secchi. Possono essere d’aiuto colliri naturali adatti a reidratare la cornea. Per rendere la visione più confortevole state attenti a non posizionare il computer di fronte a una finestra e se vostro figlio porta gli occhiali scegliete vetri antiriflesso per rendere più gradevole il lavoro che si fa sullo schermo.

Il sonno

Sappiamo benissimo che quando si è presi da questa passione si è capaci di passare serate intere a digitare su una tastiera o a manipolare un joystick. Alcuni bambini e i ragazzi in particolar modo possono rinunciare a preziose ore di sonno rimanendo svegli fino a tardi. Le conseguenze sono evidenti: avendo dormito meno faticano a svegliarsi la mattina e sonnecchiano durante il giorno. E’ necessario imporre dei limiti e stabilire quando andare a letto!

bambino sul letto con il computer

Epilessia

Una grande prudenza è d’obbligo anche se non è stato dimostrato nulla a riguardo di possibili disturbi neurologici provocati dall’utilizzo del computer; non è mai ragionevole passare lunghe ore incollati a uno schermo. Fate quindi in modo che i vostri figli non stiano più di 30 minuti senza concedere un po’ di riposo ai loro occhi.

Dipendenza e solitudine

Quando si è completamente assorbiti da un gioco, da Internet, da un forum di discussione o da chat in un social network capita spesso che non si riesca a pensare ad altro: questo significa diventare dipendenti. Dal momento che il computer si trova spesso in camera o in uno studiolo ci si chiude al mondo esterno, e in questa solitudine si finisce per rinforzare la dipendenza. Senza imporre proibizioni assolute (sarebbero anacronistiche e si correrebbe il rischio di ottenere risultati opposti a quelli desiderati), dovete tuttavia prestare molta attenzione assicurandovi che il computer venga usato in modo ragionevole. Il posto dedicato al computer non deve influire negativamente sul tempo da utilizzare per i compiti, per lo sport, per gli incontri con gli amici, per il cinema e per tutti gli altri aspetti della vita quotidiana. Così come per la televisione, occorre stabilire con chiarezza i tempi da dedicarvi: c’e’ un tempo giusto per ogni cosa. E’ responsabilità dei genitori permettere l’utilizzo di certi giochi o l’accesso a determinati siti. L’ideale è favorire il dialogo e la responsabilizzazione dei ragazzi piuttosto che utilizzare divieti autoritari o password limitanti. Se appreso correttamente, un adeguato senso del limite permette di utilizzare in modo molto divertente e stimolante televisione, computer e videogiochi senza correre i rischi legati ad un loro utilizzo smodato.

Pediatra Libero Professionista a Cantù (CO). Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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