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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Come pulire il naso dei bambini

La pulizia del naso deve essere frequente (più volte al giorno) ed accurata, per consentire al bambino di respirare bene ed al naso di svolgere la sua importante funzione di depurazione dell’aria da particelle inquinanti, virus e batteri.

La pulizia del naso è ancora più importante quando vi è una iperproduzione di catarro (muco) che tende a riempire le cavità nasali (ad esempio a causa di un raffreddore): ciò provoca la sgradevole sensazione di naso chiuso e crea le condizioni favorevoli per la moltiplicazione dei batteri che possono portare a sovrainfezioni come otite, sinusite o bronchite.

Inoltre, nel lattante – che non riesce a respirare dalla bocca fino a circa 6 mesi e respira quindi solo dal naso – è necessario che il nasino sia ben pulito prima delle poppate e prima del sonno.

Vediamo quindi come fare una buona pulizia nasale.

Come fare la pulizia nasale

La pulizia nasale, per essere efficace e completa, si compone di due fasi:

1. il lavaggio del naso con una certa quantità di liquido – solitamente soluzione fisiologica – sufficiente a spostare meccanicamente il muco dall’intera cavità nasale (dalle narici – cioè le aperture anteriori – alle coane, poste in fondo alle cavità nasali, attraverso cui il naso comunica con il faringe);

2. la rimozione del muco: per i bambini più piccoli (da 0 a 24 mesi circa) utilizzando un aspiratore nasale e, per i bambini più grandicelli e collaboranti (intorno ai 2-3 anni), facendo soffiare il naso.

Bambini da 0 a 18/24 mesi

Fase 1: il lavaggio nasale

  • Versate in un bicchiere una certa quantità di soluzione fisiologica o altra soluzione consigliatavi dal pediatra curante (meglio se intiepidita lasciando immerso il bicchiere in acqua calda).
  • Aspirate con una siringa (senza ago!) la seguente dose di soluzione fisiologica:

– 2-3 ml per il bambino fino all’anno di età;

– 3-5 ml per il bambino da 1 a 2 anni.

In alternativa, possono essere utilizzate le fialette di plastica monouso già pronte in commercio.

  • Mettete il bambino disteso, se è molto piccolo, seduto o in piedi, chino sul lavandino, se è più grande: il capo del bambino deve essere ruotato di lato, in posizione più bassa rispetto alle spalle ma non all’indietro.
  • Appoggiate l’ugello della siringa o la punta del flaconcino alla narice che si trova in alto (invitando il bambino collaborante a respirare a bocca aperta), e spruzzate, con una certa energia, la soluzione fisiologica nel naso, direzionando il getto verso la parete esterna della cavità nasale (cioè verso l’orecchio). Se il lavaggio viene eseguito correttamente, iniettando il liquido di lavaggio nella narice superiore, parte del liquido dovrebbe fuoriuscire dall’altra narice. Non bisogna preoccuparsi se un po’ di soluzione finisce in gola e viene deglutita o provoca qualche colpo di tosse.
  • Lasciate agire la soluzione fisiologica per qualche secondo prima di passare alla fase 2 di aspirazione del muco.
  • Ripetete per l’altra narice, dall’altro lato.
  • Se sono presenti crosticine o coaguli nel naso, fate precedere alla fase 2 di rimozione del muco anche piccoli impacchi tiepidi, per ammorbidire le parti più solide e rendere così la rimozione del muco tramite aspirazione meno fastidiosa.

Fase 2: la rimozione del muco

Il modo migliore per rimuovere il muco nei bambini fino a che non imparano a soffiare il naso è utilizzare un aspiratore nasale. Ve ne sono di diversi modelli, manuali (a pompetta o a bocca) o elettrici (a pile o a rete). Indipendentemente dal modello, il meccanismo di funzionamento è il medesimo: il muco viene aspirato dal naso del bambino attraverso un beccuccio inserito nelle narici del bambino e viene poi convogliato in un serbatoio esterno.

Bambini dai 2 anni in poi (collaboranti)

Fase 1: il lavaggio nasale

  • Versate in un bicchiere una certa quantità di soluzione fisiologica o altra soluzione consigliatavi dal pediatra curante (meglio se intiepidita lasciando immerso il bicchiere in acqua calda).
  • Aspirate con una siringa (senza ago!) la seguente dose di soluzione fisiologica:

– 3-5 ml per il bambino fino a 3 anni di età;

– 5 -10 ml per il bambino più grande.

In alternativa, possono essere utilizzate anche le fialette di plastica monouso già pronte in commercio oppure gli spray nebulizzatori (preferibili quelli “a getto continuo”, cioè che emettono liquido fintanto che si tiene premuto l’erogatore, mantenendo la pressione sull’erogatore per almeno 2-3 secondi).

  • Il lavaggio può essere effettuato sul lavandino con il bambino seduto o in piedi, con il capo ruotato di lato, in posizione più bassa rispetto alle spalle ma non all’indietro.
  • Appoggiate l’ugello della siringa o la punta del flaconcino alla narice che si trova in alto, invitando il bambino a respirare a bocca aperta, e spruzzate, con una certa energia, la soluzione fisiologica nel naso, direzionando il getto verso la parete esterna della cavità nasale (cioè verso l’orecchio). Se il lavaggio viene eseguito correttamente, iniettando il liquido di lavaggio nella narice superiore, parte del liquido dovrebbe fuoriuscire dall’altra narice. Non bisogna preoccuparsi se un po’ di soluzione finisce in gola e viene deglutita o provoca qualche colpo di tosse.
  • Lasciate agire la soluzione fisiologica per qualche secondo prima di passare alla fase 2 di rimozione del muco.
  • Ripetete per l’altra narice, dall’altro lato.

Fase 2: la rimozione del muco

La maggior parte dei bambini non sono in grado di soffiare il naso da soli fino all’età di due anni circa.

Fino a che il bambino non ha imparato a soffiare il naso, occorre utilizzare un aspiratore nasale.

Dopo, man mano che il bambino cresce, è importante che i genitori insegnino come soffiare bene il naso, una narice per volta, ed a farlo ogni volta che sentono il naso chiuso.

Per riassumere

Quindi, riassumendo: la pulizia del naso si ottiene facendo prima il lavaggio nasale e poi rimuovendo il muco.

Perché la pulizia del naso sia efficace è importante:

  • instillare un’adeguata quantità di soluzione nasale;
  • lasciare agire la soluzione fisiologica alcuni secondi prima di liberare le secrezioni;
  • far seguire al lavaggio nasale la rimozione del muco, con un aspiratore nasale (bambini piccoli) o soffiando il naso (bambini dai 2 anni in poi)
  • ripetere la procedura fino a quando il respiro è libero (la parte anteriore del naso può sembrare libera, mentre quella posteriore può essere ancora piena di muco asciutto).

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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