Tigna del piede (piede d’atleta)
Cos’è
Detta anche “Tinea pedis”, o “Piede d’atleta” perchè frequente in chi utilizza molto scarpe sportive, è una micosi, cioè un’infezione dovuta a funghi dermatofiti (cioè che crescono sulla pelle). E’ più frequente nei maschi
Cause
I funghi responsabili della tigna del piede si sviluppano soprattutto in ambienti caldi e umidi e questo spiega perchè questo problema colpisce preferenzialmente:
- nei mesi caldi
- bambini ed adolescenti che fanno sport o comunque che frequentano ambienti caldi e umidi, come piscine, palestre e centri sportivi
- bambini e adolescenti che utilizzano spesso scarpe poco traspiranti come le scarpe da ginnastica, cambiandole di rado
- bambini ed adolescenti con sudorazione eccessiva
- lezione del piede più calde ed umide, come quella tra le dita
Il fungo viene trasmesso per contatto diretto o indiretto (per contatto con docce o pavimento contaminato da frammenti di pelle di soggetti affetti da tigna).
Come si manifesta
- La pelle tra le dita dei piedi è arrossata, desquamata e spaccata;
- si formano delle piccole vescicole contenenti liquido chiaro, che talora si rompono, rendendo umida la parte colpita;
- c’è prurito e bruciore;
- il piede emette un cattivo odore.;
- spesso l’eruzione si estende al dorso del piede e, in fase avanzata, a unghie e pianta del piede.
Diagnosi
E’ abbastanza facile sulla base dell’aspetto della pelle e della localizzazione, anche se talvolta può sorgere il dubbio rispetto a forme di dermatite atopica o dermatite da contatto (ad esempio con i prodotti utilizzati per la concia o la colorazione industriale della pelle delle calzature). Nel dubbio il pediatra potrà richiedere la consulenza del dermatologo, che confermerà la diagnosi individuando il fungo nei frammenti di pelle prelevati dalle lesioni cutanee.
Cosa fare
1. Limitate l’umidità della pelle:
- evitate se possibile di indossare scarpe di gomma (scarpe da ginnastica, ad esempio); preferite invece sandali aperti, o ciabatte; cambiate spesso le scarpe, in modo da lasciarle asciugare bene;
- mettete calze di cotone e cambiatele spesso;
- asciugate bene i piedi dopo i lavaggi, anche tra le dita.
2. Non lasciate che il bambino si gratti: ciò favorisce l’infezione e ritarda la guarigione.
3. Applicate una crema antifungina, su prescrizione del medico. Applicatela dopo aver sciacquato i piedi con acqua ed averli ben asciugati. La terapia deve essere continuata a lungo, fino ad almeno 1 settimana dopo la completa guarigione.
4. Il piede d’atleta è, sia pure moderatamente, contagioso, anche se ha bisogno di condizioni favorevoli perché attecchisca. E’ opportuno comunque:
- iniziare il più presto possibile il trattamento;
- non frequentare la piscina, almeno nella fase più attiva della malattia;
- usare l’asciugamano personale per i piedi.
Quando consultare il pediatra
Consultate il medico se:
- l’eruzione si estende oltre il collo del piede;
- l’eruzione si è infettata, con produzione di pus;
- il bambino accusa un forte dolore;
- la situazione non migliora entro una settimana dall’inizio di una corretta terapia;
- la pelle non è completamente guarita entro 4 settimane di trattamento.
Prevenzione
Soprattutto se rientrate tra i soggetti a rischio (atleti, frequentatori di piscine o palestre, sudorazione abbondante, scarpe da ginnastica sintetiche):
- utilizzate scarpe con tomaia traspirante;
- alternate due paia di scarpe durante la giornata, lasciandole asciugare al sole dopo l’uso;
- non appena potete indossate sandali aperti o ciabatte;
- utilizzate calze in tessuto non sintetico, ma in cotone;
- cambiate spesso le calze, anche più di una volta al giorno se umide;
- lavate quotidianamente i piedi, asciugando bene a zona tra le dita;
- indossate sempre le ciabatte quando frequentate la piscina, le docce o gli spogliatoi;
- non scambiate le scarpe con altri.