fbpx

Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

Informazioni sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

Traumi al coccige

bambino appena caduto sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio

Di cosa si tratta

Il coccige è il piccolo osso posto all’estremità inferiore della colonna vertebrale. E’ collegato all’osso sacro da legamenti e su di esso si inseriscono vari legamenti, tendini e muscoli importanti sia per la postura seduta che per la zona pelvica (il “pavimento” dell’addome, su cui poggiano e attraverso cui passano l’ultimo tratto dell’apparato gastrointestinale, urinario e genitale).

Il trauma causa solitamente la contusione dell’osso e lo stiramento dei legamenti. Più rare le fratture, che per altro guariscono di solito bene spontaneamente, o la lussazione (cioè lo spostamento del coccige dalla sua sede naturale), che invece richiede il pronto intervento del medico.

Cause

Il coccige viene in genere colpito quando il bambino scivola e cade su superfici dure, come il pavimento, le scale o il ghiaccio.

Come si manifesta

Il trauma provoca un dolore molto forte, che si accentua quando il bambino ricade o siede, soprattutto su una superficie dura. Anche l’evacuazione delle feci provoca vivo dolore.

Il dolore può durare mesi.

Cosa fare

  • Somministrate paracetamolo per qualche giorno per il dolore, secondo le indicazioni del pediatra;
  • applicate ghiaccio (avvolto in un panno) sulla zona coccigea per 10-20 minuti alla volta, anche ogni ora o due per i primi 3 giorni;
  • dopo 2-3 giorni passate dalle applicazioni di ghiaccio a bidet con acqua tiepida per una ventina di minuti 3-4 volte al giorno;
  • fate sedere il bambino su un cuscino morbido, meglio se ad anello o a ferro di cavallo, per attenuare la pressione sul coccige;
  • aiutate il bambino a scaricarsi senza fatica e regolarmente con un’alimentazione ricca di liquidi, frutta, verdura e fibre, una attività fisica regolare e evacuazioni quotidiane, possibilmente alla stessa ora.

Quando consultare il pediatra

Immediatamente se:

  • il trauma è stato particolarmente violento.

Successivamente se:

  • compaiono nuovi sintomi che prima non c’erano, come dolore, formicolii o debolezza agli arti inferiori;
  • il dolore sembra peggiorare o non migliora entro 4-5 giorni;
  • avete qualsiasi dubbio da chiarire.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.