Verruche

Cosa sono le verruche

Le verruche sono una malattia della pelle, contagiosa, causata da un virus chiamato Papillomavirus Umano. Sono più frequenti nei bambini che negli adulti, ma possono verificarsi ad ogni età.  

Cause delle verruche

Del Papillomavirus umano (HPV, Human Papilloma Virus) esistono oltre cento sottotipi (o sierotipi), dei quali alcuni provocano verruche alle mani e ai piedi, altri verruche plantari (alla pianta del piede), altri in sede genitale e perigenitale (condilomi), altri verruche piane localizzate al viso e alle gambe.

Ci si contagia venendo a contatto con le proprie verruche o con quelle di altri, o toccando luoghi infetti (come, ad esempio, i pavimenti di alcune piscine). I condilomi acuminati vengono trasmessi attraverso rapporti sessuali.

Come si manifestano le verruche

Le verruche compaiono dopo un periodo d’incubazione che va da 1 a 8 mesi. Si manifestano come rigonfiamenti che presentano con una superficie rugosa ed irregolare (talvolta possono ricordare un callo). All’interno della lesione è spesso visibile un puntino nero, dovuto a vasi sanguigni presenti in profondità.

Le sedi più frequentemente colpite sono le mani, le ginocchia, i gomiti, la pianta del piede. In quest’ultimo caso il bambino può avvertire dolore quando cammina ed è frequente osservare all’interno della verruca un punto nero, costituito da vasi sanguigni.

Le verruche localizzate alle palpebre, alle labbra, al collo o al viso possono talora assumere un aspetto allungato, filiforme.

Un tipo particolare di verruca è la verruca piana, più frequente nei bambini e negli adolescenti. Sono lesioni rotonde o poligonali, piccole (1-5 mm), spesso numerose e sparse o talora in gruppi, a superficie liscia o poco rugosa, di colorito roseo, marroncino, localizzate al volto, al collo, al dorso e a gambe e braccia. Non si associano a dolore o altri fastidi.

Intorno alle unghie le verruche possono manifestarsi come zone di pelle ispessita,  spesso con fessure dolenti.

I condilomi acuminati sono invece verruche localizzate a livello dei genitali, soprattutto sulle superfici mucose (glande, vagina, ano) e talora del cavo orale. Tendono a raggrupparsi e a moltiplicarsi, formando delle escrescenze anche voluminose.

Come si diagnosticano

E’ facilmente posta solitamente dal pediatra sulla base della visita o spesso anche solo di una fotografia sufficientemente nitida. Nei casi dubbi il pediatra prescrive una visita dermatologica.

Come si curano

Le verruche (con l’eccezione dei condilomi) tendono spesso spontaneamente alla guarigione, in quanto l’organismo può autoimmunizzarsi contro di esse, anche se ciò può richiedere talora anche anni. Il trattamento si rende necessario qualora diano disturbi (dolore, ad esempio nel caso delle verruche plantari), o tendano rapidamente a moltiplicarsi, o si trovino in punti non copribili e quindi rappresentino una fonte potenziale di contagio per altri.

Il trattamento può basarsi sull’applicazione locale (o topica) regolare di sostanze irritanti con lo scopo di uccidere le cellule colonizzate dal virus, oppure sulla eliminazione della verruca mediante bisturi tradizionale o elettrocoagulazione o laser (rischio cicatrice) o crioterapia (richiede solitamente più applicazioni).

Applicazione topica

Nel caso si opti per l’applicazione topica (con cerotti medicati o soluzioni antiverruche), la medicazione va fatta in modo accurato e con costanza:

• alla sera immergere la parte affetta in acqua calda per qualche minuto, ed asciugare con una salvietta personale;
• applicare su ogni verruca un cerotto medicato oppure una quantità di soluzione tale da coprire tutta la superficie della verruca (aspettando che il liquido asciughi), poi coprire con un cerotto comune;
• al mattino rimuovere i cerotti;
• ripetere il trattamento ogni 24 ore, alla sera, prima di coricarsi, rimuovendo la cute che si sfalda con una limetta abrasiva, o con piccole forbici (di solito sono necessari 15-30 giorni di trattamento per asportare la verruca completamente).
• è normale che compaia un’area biancastra dove viene applicata la medicazione, per cui è necessario attendere una decina di giorni per rivalutare la zona e capire se la verruca è stata estirpata.

Le soluzione antiverruche sono diverse, per lo più a base di acido acetilsalicilico. Qui un esempio di soluzione che il farmacista può preparare su indicazione del medico:

• acido retinoico 0,05%
• acido lattico 17%
• acido salicilico 17%
• collodio elastico q.b.

Il trattamento di solito non è doloroso; se il bambino avverte bruciore, si consiglia di sospendere la medicazione per 2-3 giorni.

Prevenzione

• Fino a completa guarigione, è consigliabile che il bambino utilizzi, anche in casa, salviette personali.
• Se il bambino è affetto da verruche alla pianta del piede, è necessario che frequenti la piscina (ed gli altri luoghi pubblici dove si cammina scalzi) calzando ciabatte o calzini di gomma (o tenendo coperta la verruca con un cerotto impermeabile adesivo sui 4 lati).
• A scopo preventivo è prudente non camminare mai a piedi nudi in luoghi aperti al pubblico.