Pallore

Cos’è

E’ il colorito particolarmente chiaro della pelle.

Cause

Nella maggior parte dei casi si tratta di:

• carnagione chiara: il bambino è sempre stato pallido, spesso ha i capelli chiari e un genitore con carnagione altrettanto chiara;
• scarsa esposizione al sole: il pallore viene notato più spesso nel periodo invernale;
• esposizione a freddo intenso: la pelle ritorna al suo normale colorito dopo che il bambino si è scaldato.

Talora invece il pallore è segno di una ridotta ossigenazione del sangue a causa di un’anemia, oppure di un ridotto apporto di sangue alla pelle: è quanto avviene in caso di febbre oppure di condizioni più serie come cardiopatie, disidratazione, shock.

Come si manifesta

Il pallore può manifestarsi in breve tempo o talora instaurarsi lentamente e quindi essere talora più difficile da cogliere se non da qualcuno che non vede il bambino da qualche tempo.

Il colorito del bambino appare più chiaro del normale. Ciò può essere evidenziato confrontando il colorito del palmo della mano del bambino con quello della vostra mano, mentre analogo pallore è riscontrabile a livello della congiuntiva (la mucosa che riveste internamente le palpebre), della base della lingua, del letto ungueale.

Possono essere presenti poi vari sintomi a seconda della causa responsabile; in particolare, in caso di anemia, il bambino può accusare spossatezza e facile stancabilità (ridotta capacità di reggere lo sforzo), può presentare cianosi (colorito blu della pelle) o ittero (colorito giallo della pelle e delle sclere).

Diagnosi

L’anamnesi del pediatra mira a identificare eventuali sintomi di anemia o di una patologia che può determinare il pallore, a cominciare dalle condizioni generali del bambino, dalla sua vivacità, dal suo appetito, dalla sua capacità di svolgere la sua normale vita quotidiana e soprattutto di reggere gli sforzi (nel bambino piccolo il pianto e la suzione, nel bimbo in età prescolare il giro di movimento e nel bambino grandicello e nell’adolescente lo sport).

Con la visita poi il pediatra può confermare o meno se si tratta di un “vero” pallore. Infatti se il pallore è dovuto a carnagione chiara, scarsa esposizione al sole o esposizione a freddo intenso labbra, gengive e unghie mantengono il normale colorito roseo, segno di un buon livello di emoglobina (la sostanza contenuta nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno) nel sangue.

Così non avviene nei rari casi in cui il pallore è la spia di una anemia (cioè una condizione caratterizzata dalla riduzione del contenuto di emoglobina nel sangue), o comunque di una patologia seria.

La diagnosi può poi essere perfezionata con un esame del sangue, in particolare con l’emocromo, e con altri approfondimenti diagnostici a seconda della causa sospettata.

Quando consultare il pediatra

1. Immediatamente se:

• il bambino sembra stare molto male;
• il pallore è comparso improvvisamente e senza causa apparente;
• il bambino presenta petecchie, ecchimosi, o epistassi (soprattutto se da ambedue le narici) o altre forme di sanguinamento (nelle feci, nelle urine, dalla bocca, nel vomito);
• le sclere (la parte bianca dell’occhio) sono gialle.

2. Senza urgenza se:

• il bambino si sente debole o ha le vertigini nella posizione eretta;
• avete qualsiasi dubbio da chiarire.