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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Impetigine

coscia di bambino affetta da impetigine

Cos’è l’impetigine

E’ un’infezione superficiale della cute, molto contagiosa, causata da batteri, soprattutto Stafilococchi e Streptococchi Gruppo A. Si tratta di germi presenti normalmente sulla pelle, che approfittano di qualsiasi situazione che indebolisca la sua funzione di barriera per moltiplicarsi e provocare così l’infezione. Proprio per questo è più comune nel periodo estivo, quando la pelle è più scoperta e quindi vulnerabile e quando la temperatura calda e l’alta umidità favoriscono la crescita dei batteri.
Va riconosciuta e trattata, sia perché molto contagiosa, sia per prevenire eventuali complicazioni, quali la propagazione dell’infezione, la formazione di ascessi, e, nel caso siano in causa degli streptococchi, la glomerulonefrite e la malattia reumatica.

Il contagio avviene per contatto diretto con le lesioni e le mani di un soggetto affetto da impetigine o indirettamente tramite un oggetto (un asciugamano, un fazzoletto, un tovagliolo) contaminato.

I sintomi dell’impetigine

Comincia più spesso intorno al naso e alla bocca, ma anche dovunque la pelle abbia subito una lesione (un taglio, un graffio, una puntura di insetto, un comedone), con piccole papule rosse che si trasformano rapidamente in vescicole contenenti un liquido prima trasparente, poi torbido. Le vescicole si rompono lasciando delle piccole ulcere (cioè delle piccole ferite che non tendono a guarire). Queste spesso vengono ricoperte da croste giallo-marroni, molli, da cui può talvolta fuoriuscire del pus.

Le lesioni tendono ad estendersi e a moltiplicarsi, anche a distanza.

Se adeguatamente trattata, la pelle ritorna normale nel giro di una settimana (anche se la cute può rimanere di un altro colore per alcuni mesi). Il rischio di cicatrici è tuttavia scarso.

coscia del neonato affetta da impetigine

Terapia

L’impetigine viene trattata con una terapia antibiotica. Nel caso le lesioni siano poche e limitate ad una zona del corpo, è in genere sufficiente una terapia locale con una pomata antibiotica. Quando le lesioni sono tante o tendono a diffondersi nonostante la terapia topica, è necessario ricorrere ad una terapia per bocca.

Cosa fare

1. Seguite scrupolosamente le indicazioni del medico, sia che vi abbia prescritto delle pomate antibiotiche, sia nel caso l’antibiotico debba essere somministrato per bocca. Nel caso della terapia con una pomata, è importante applicarla correttamente, anche intorno alle lesioni, su tutte le lesioni, anche su quelle nuove che continuano a comparire e fino a completa regressione delle lesioni.

2. Prevenite la diffusione dell’impetigine: ogni volta che il bambino tocca con le dita la pelle interessata dall’impetigine e poi si gratta in un altro punto, può facilmente diffondere l’infezione ad altre zone di pelle sana:

  • istruite il bambino a che non si tocchi o si gratti;
  • tenete le unghie del bambino ben corte e pulite;
  • lavategli spesso le mani con un sapone liquido;
  • cambiategli spesso la biancheria intima (preferibilmente di cotone).

3. Prevenite il contagio di altri membri della famiglia:

  • lavatevi accuratamente le mani dopo aver eseguito la medicazione (o utilizzate guanti “usa e getta”);
  • assicuratevi che gli altri membri della famiglia non usino l’asciugamano o il tovagliolo del bambino affetto;
  • lavate bene qualsiasi indumento sia venuto a contatto con l’impetigine.
  • riammissione in comunità: il bambino deve rimanere a casa da scuola e non deve frequentare gli amici fino a 24 ore dopo l’inizio della terapia.

Quando consultare il medico

Consultate il medico immediatamente se:

  • la pelle intorno presenta delle strisce rosse;
  • le urine del bambino sono color rosso/marrone.

Consultate il medico senza urgenza:

  • all’inizio, sempre, perché valuti se somministrare un antibiotico;
  • se l’impetigine peggiora entro 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica;
  • se compare febbre e mal di gola sotto terapia antibiotica.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.