Traumi al naso
La maggior parte dei traumi nasali provoca epistassi (sanguinamento dal naso) e tumefazione, cioè gonfiore del naso, raramente fratture.
La radiografia è spesso inutile, soprattutto nei bambini piccoli, perché lo scheletro del naso è fatto di cartilagine (invisibile alle radiografie), e non di osso.
I sintomi
Dolore e gonfiore possono essere anche molto intensi; può uscire sangue dal naso, che in genere si arresta rapidamente.
In caso di frattura importante il naso è deformato in modo evidente; la fuoriuscita a lungo di liquido color giallo chiaro può essere indice di frattura del setto nasale, mentre la difficoltà di respiro e la tumefazione del setto (ben visibile subito all’interno delle narici) sono segni di ematoma del setto (raccolta di sangue).
Cosa fare
- Bloccate il sanguinamento tenendo premute le narici tra le dita, mentre il bambino è in posizione seduta.
- Alleviate il dolore e il gonfiore applicando ghiaccio e somministrando paracetamolo.
- Per i tagli e le abrasioni superficiali lavate con acqua e sapone e comprimete la pelle con una garza sterile per bloccare eventuali sanguinamenti.
Cosa non fare
Non somministrate acido acetilsalicilico: favorisce il sanguinamento.
Quando consultare il medico
Consultate il medico immediatamente se:
- il naso è deviato in modo evidente;
- la pelle è lacerata e sanguina;
- l’epistassi non si ferma dopo 10 minuti di pressione sulle narici;
- il dolore è molto forte;
- il bambino non riesce a respirare da una o da ambedue le narici;
- guardando all’interno delle narici il setto nasale, questo appare molto gonfio e sporgente;
- dal naso continua a uscire liquido chiaro, color paglia;
Consultate il medico successivamente se:
- il naso non ha riassunto la sua forma normale entro 4 giorni;
- compaiono segni di infezione, come spurgo giallastro, peggioramento del dolore, febbre;
- avete qualsiasi dubbio da chiarire.