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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
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Morso di ragno

ragno sulla mano di un bambino

Di cosa si tratta

Il morso di ragno è solitamente del tutto innocuo e provoca una lesione del tutto simile alla puntura di altri insetti. Anche nei rari casi in cui a mordere sono specie velenose, le conseguenze sono per lo più lesioni locali più dolorose e evidenti, anche se raramente sono possibili reazioni generali gravi e a volte, soprattutto nei bambini, mortali.

Cause

Oltre al ragno comune, in Italia esistono tre specie di ragni velenosi: il ragno bruno solitario (detto anche ragno violino), la vedova nera (in realtà è una parente europea della ben più pericolosa vedova nera americana) e la tarantola.

Ragno domestico, o comune

E’ di varia forma, dimensioni e colore, innocuo, anzi utile, perchè contribuisce a eliminare insetti potenzialmente nocivi, come le mosche. Talora può essere responsabile di alcune punture apparentemente inspiegabili. In generale, infatti, il ragno solitamente non morde se non viene involontariamente calpestato o molestato, ad esempio infilando la mano in un capo di vestiario o una scarpa in cui si è introdotto.

Ragno bruno solitario, o violino

Del diametro di 1 cm, 1 cm e 1/2, è marrone, ha lunghe zampe, dotate di peli sottili e una macchia scura a forma di violino sulla parte anteriore del corpo. E’ difficile da riconoscere. Preferisce luoghi bui e riparati (scatole, guanti, scarpe, ecc.) ed è diffuso sulle coste di tutto lo stivale e delle isole.

Tarantola

Ha dimensioni di 7-8 cm, è peloso, di colore marrone scuro-rossiccio e vive soprattutto nell’Italia centrale e meridionale.

Vedova nera

Delle dimensioni di 1 cm, 1 cm e mezzo, con lunghe zampe, corpo nero con macchie rosse sul dorso. E’ un ragno diffuso in tutto il mondo, con varie specie. In Italia è diffusa la specie Latrodectus tredecimguttatus, anche nota con i nomi  di malmignatta o ragno di Volterra. E’  particolarmente diffuso nei climi molto caldi, in Toscana, Liguria, Lazio, al Sud Italia e nelle isole; predilige vivere in campagna, tra gli sterpi, presso le colture di grano, nelle sassaie.

Come si manifesta

Ragno comune

Le conseguenze del morso di un ragno sono indistinguibili dalla puntura di un altro insetto: nella sede del morso compare cioè una sporgenza arrossata e pruriginosa, in genere senza alcun dolore e che regredisce spontaneamente entro 2-3 giorni.

Ragno violino

Inizialmente indolore, il suo morso provoca entro 4-8 ore una lesione locale arrossata, poi entro 2-3 giorni nella sede del morso si formano delle vesciche; la parte centrale appare infossata e assume un colore bluastro; infine si forma una crosta nerastra che impiega giorni e a volte settimane a cadere. In rari casi (bambini piccoli) compaiono brividi, tremori, febbre ed eventualmente stato di shock.

Tarantola

Sulla zona del morso sono evidenti 2 fori; solo più tardi la cute diventa dolente, bluastra, e si ulcera, formando una crosta nerastra che impiega tempo a guarire. Contrariamente a quanto si pensa, il morso della tarantola è meno pericoloso di quello del ragno violino, e quasi mai mortale.

Vedova nera

Il morso è poco doloroso e la quantità di veleno iniettata è poca, ma il veleno agisce rapidamente provocando sia lesioni locali che sintomi generali anche gravi.

Localmente ben presto compare forte dolore, intorpidimento, arrossamento e gonfiore, poi vescicole e infine la zona diventa bluastra, evolvendo in una crosta nerastra. Facile complicazione è la sovrinfezione batterica della lesione.

Parallelamente compaiono sintomi generali del veleno, come mal di testa, nausea e vomito, sudorazione, mal di pancia, irrigidimento dei muscoli, tremori, febbre, difficoltà respiratoria, vertigini, perdita di coscienza. Possono anche verificarsi complicazioni a carico di cuore, reni, sistema nervoso, fino alla morte. Possibili anche reazioni allergiche al veleno, fino allo shock anafilattico.

Cosa fare

Ragno domestico

  1. Applicate un cubetto di ghiaccio o del cotone imbevuto di acqua fredda.
  2. Ripulite accuratamente il letto e la camera del bimbo.
  3. Consultate il medico se:
  • la pelle forma una vescica o una macchia violacea;
  • compare una ferita che fa fatica a guarire;
  • avete qualsiasi dubbio da chiarire.

Ragno violino

  1. Consultate immediatamente il medico.
  2. Lavate la zona del morso con acqua e sapone.
  3. Applicate ghiaccio localmente
  4. Se possibile, catturate il ragno e mostratelo al medico.

Tarantola

  1. Consultate il medico immediatamente.
  2. Lavate la ferita con acqua e sapone.
  3. Applicate ghiaccio o impacchi freddi.

Vedova nera

  1. Portate immediatamente il bambino al Pronto Soccorso, dove verrà valutata l’opportunità di somministrare l’antidoto specifico e verrà attuata la terapia di supporto in base ai sintomi accusati dal bambino.
  2. Applicate localmente ghiaccio.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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