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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Sudorazione eccessiva

bambina sudata beve acqua dalla bottiglia

Cos’è

Il termine medico corretto per indicare l’eccesso di sudorazione è “iperidrosi”, e indica l’eccessiva produzione di sudore ad opera delle ghiandole sudoripare. Queste ghiandoline sono distribuite su tutta la superficie cutanea, particolarmente alle ascelle, agli inguini, alla zona genitale e intorno ai capezzoli. Sotto il controllo del sistema simpatico, la parte del sistema nervoso che controlla anche altre funzioni involontarie (come ad esempio la frequenza cardiaca e respiratoria), le ghiandole sudoripare producono il sudore, e con questo hanno un ruolo fondamentale nell’abbassare la temperatura del corpo in situazioni in cui questa tende ad alzarsi (ambiente caldo, febbre, esercizio fisico, stress). 

La tendenza a sudare varia da persona a persona, e se il bambino sta bene, non c’è da preoccuparsi perché sono situazioni che rientrano nella normalità. In alcuni casi però l’ipersudorazione può diventare un problema che disturba e imbarazza, al punto da interferire con la vita sociale del soggetto, soprattutto in età adolescenziale.

Cause

Distinguiamo:

  • l’iperidrosi primaria (o idiopatica), da causa non nota, spesso familiare, di solito localizzata a certe aree del corpo.
  • l’iperidrosi secondaria, più rara, di solito estesa a tutta la cute, dovuta a cause specifiche, tra cui quelle che interessano il bambino sono le cause endocrinologiche (Ipertiroidismo, diabete, ipoglicemia) e neoplastiche (leucemia, linfomi)

Come si manifesta

L’ipersudorazione può interessare solo alcune aree del corpo (forme localizzate al viso, al palmo delle mani, alle ascelle, al tronco, alla pianta dei piedi), o tutta la superficie corporea (forme generalizzate).

La pelle appare umida, fredda, talora francamente bagnata o gocciolante.

Diagnosi

E’ abbastanza semplice, sulla base del racconto dei genitori. Raramente sono necessari esami, quando si sospetta una causa sottostante. In tal caso il pediatra prescriverà esami del sangue, tra cui emocromo, esami per valutare la funzione renale, del fegato, della tiroide, glicemia e il dosaggio della catecolamine nelle urine.

Consultate il medico se:

  • il peso del bambino è inspiegabilmente calato;
  • avete qualsiasi dubbio da chiarire.

Terapia

Da un lato, le forme secondarie richiedono ovviamente una terapia della causa responsabile dell’iperidrosi. Dall’altro le forme primarie tendono a risolversi spontaneamente, sono lievi, e si possono giovare di interventi semplici, come la pulizia quotidiana, l’uso di prodotti antitraspiranti, di deodoranti. 

Nei casi in cui la sudorazione sia particolarmente abbondante e soprattutto interferisca con la vita sociale e il benessere psicologico del ragazzo, lo specialista valuterà diverse opzioni terapeutiche:

  • l’uso di antitraspiranti a base di cloruro di alluminio
  • una terapia ansiolitica: utile nei casi in cui vi sia una componente ansiosa sottostante
  • la ionoforesi: consiste nell’immersione della parte interessata (ad esempio il palmo della mano) in una soluzione contenente sostanze, dette elettroliti, che vengono attivate mediante una corrente elettrica a bassa intensità, con lo scopo di bloccare le ghiandole sudoripare; è indicata nelle forme localizzate di iperidrosi.
  • la terapia con tossina botulinica: questa, iniettata localmente, ad esempio a livello ascellare, blocca lo stimolo nervoso verso le ghiandole sudoripare, con un effetto, sia pure temporaneo, per diversi mesi
  • la simpaticectomia: è un intervento chirurgico che rimuove parte dell’innervazione delle ghiandole di una parte del corpo da parte del sistema nervoso simpatico

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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