Traumi all’orecchio

Ci si riferisce qui ai traumi che interessano il padiglione auricolare (la parte dell’orecchio visibile all’esterno), il condotto uditivo esterno (il canale che dal padiglione auricolare arriva internamente fino al timpano),  il timpano (la sottile membrana tesa, come la pelle di un tambuto, tra il condotto uditivo esterno e l’orecchio medio), l’orecchio medio (la piccola cavità dietro il timpano, contenente aria, che comunica col naso attraverso la tuba uditiva e in cui si trova la catena di ossicini responsabili della trasmisssione delle vibrazioni del timpano al nervo acustico).

Traumi al padiglione auricolare: si tratta per lo più di contusioni, che provocano gonfiore del padiglione, o graffi; se l’orecchio è molto gonfio, vi è probabilmente una raccolta di sangue (ematoma). Più raramente l’orecchio può essere soggetto ad ustioni o a congelamenti. Si manifestano con dolore, solitamente transitorio, che però in caso di ematoma può anche persistere e aumentare nelle ore successive al trauma per la pressione esercitata dal sangue raccoltosi nello spessore del padiglione. Questo talora può provocare un blocco dell’apporto di sangue alla cartilagine del padiglione, provocando poi deformazioni del padiglione stesso.

Traumi al canale uditivo: l’unghia di un dito, un bastoncino per la pulizia delle orecchie, una matita e i più svariati oggetti che i bambini amano spesso infilare nell’orecchio possono causare piccole ferite superficiali, con dolore transitorio e sanguinamento dal canale uditivo, che guariscono in genere rapidamente e spontaneamente e senza problemi. Talora però la ferita può infettarsi, con formazione di pus,  gonfiore del condotto e aumento del dolore.

Traumi al timpano: oggetti lunghi ed appuntiti (cotton fioc, matite o penne, bastoncini, ecc.) possono causare lesione del timpano: in tal caso il sanguinamento e il dolore sono in genere maggiori e le conseguenze possono essere più gravi. Anche barotraumi, cioè forti sbalzi di pressione, come quelli causati da immersioni sott’acqua senza adeguata compensazione, o per rapidi cambi di altitudine (aereo non adeguatamente pressurizzato, funivia, soprattutto in caso di inefficienza della tuba uditiva a seguito di un forte raffreddore), o per un brusco colpo allo sbocco del condotto uditivo esterno (uno schiaffo, ad esempio), possono sollecitare bruscamente il timpano, causando forte dolore e perdita dell’udito, che di solito regrediscono entro qualche ora, anche sa raramente possono portare a perforazione del timpano o addirittura lesioni della catena degli ossicini.

Traumi da rumore: un rumore molto forte e vicino (come un fuoco d’artificio) può provocare lesioni anche permanenti al sistema di trasmissione dei rumori (timpano, catena degli ossicini, nervo acustico); lo stesso effetto può avere la prolungata esposizione ad ambienti molto rumorosi (tagliaerba, utensili) o, nel caso soprattutto di adolescenti, l’abitudine all’ascolto di musica in cuffie ad alto volume. Le conseguenze possono essere una perdita  transitoria  o talora permanente dell’udito e/o disturbi dell’equilibrio.

Quando consultare il medico

Immediatamente se:

• la pelle è lacerata e continua a sanguinare;
• l’orecchio è molto gonfio;
• il dolore è molto forte (somministrate nel frattempo paracetamolo per bocca);
• è stato infilato nell’orecchio un oggetto appuntito;
• dal canale uditivo sono uscite più di 3-4 gocce di sangue;
• dal canale uditivo esce liquido trasparente;
• il bambino cammina barcollando.

Successivamente se:

• il trauma ha causato dolore all’orecchio;
• vi sembra che il bambino ci senta meno da quel lato;
• dal condotto uditivo esce pus;
• avete qualsiasi dubbio o domanda da chiarire.

Cosa non fare

Non mettete mai gocce nell’orecchio se non su indicazione del medico, soprattutto se sospettate una lesione del timpano!

Prevenzione

• Non utilizzate mai bastoncini per la pulizia delle orecchie (cotton-fioc) : un minimo scatto della testa e potreste causare la lesione del timpano! Lavate periodicamente il canale uditivo con acqua tiepida (la doccia della vasca va bene) e pulite il canale uditivo con l’angolo di un fazzoletto arrotolato su se stesso.
• Non lasciate che il bambino piccolo giochi con oggetti appuntiti.
• Non fatevi vedere dal bambino mentre usate un bastoncino per la pulizia delle orecchie.