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Odontoiatria pediatrica: la carie

bambino con bocca aperta per visita dentistica

Molti bambini sono affetti da carie ancor prima di raggiungere il quinto anno di età.

La causa della carie è la placca batterica che è costituita da batteri e da residui organici di origine alimentare. Si forma in continuazione in bocca, aderisce ai denti, ne intacca lo smalto e permette il passaggio dei microbi nei tessuti dentari (dentina). Nei bambini lo smalto è più sottile e la polpa più voluminosa: di conseguenza la polpa si può infettare più facilmente dando luogo alla formazione di ascessi.

Come viene la carie

La carie è un processo di distruzione dapprima dello smalto, poi della dentina, causato da acidi ed enzimi batterici contenuti nella bocca (cavità orale). Questo attacco dipende da numerosi fattori tra cui i principali sono:

  • le caratteristiche della saliva;
  • la composizione della placca batterica;
  • il tipo di smalto e sua composizione;
  • le abitudini alimentari e altri fattori poco o nulla conosciuti tra cui anche l’ereditarietà;
  • l’attenzione dell’individuo alla corretta igiene orale.

La carie inizia con una intaccatura dello dello smalto, detta “macchia bianca” e prosegue attraverso i canalicoli dentinali in direzione della polpa. Quando la dentina è molto rammollita, lo smalto sovrastante si spezza, perché non è più sostenuto e appare il buchino.

disegno che ritrae l'avanzamento delle carie nei denti
Disegno di Raffaella Colombo

Per potere avere una diagnosi precoce è pertanto fondamentale la visita del dentista che attuerà un trattamento conservativo e renderà possibile limitare il danno. Se si lascia che la carie proceda, essa potrà arrivare a interessare la polpa e l’ osso alveolare dando dolore e creando una situazione di infiammazione e/o di infezione di notevole gravità. Nei bambini, inoltre, l’ infezione può danneggiare irrimediabilmente il germe del dente permanente essendo a stretto a contatto con esso.

Le conseguenze della carie

La carie, se non curata per tempo, porta alla distruzione del dente con conseguenze sia locali che generali. Molti pensano, erroneamente, che i denti da latte non richiedano né cure né controlli e che i denti permanenti possano nascere sani e belli, anche se i primi dentini sono cariati o sono caduti prematuramente. Al contrario, i denti di latte hanno da compiere importanti funzioni:

  • servono per la masticazione nel primo periodo dello sviluppo corporeo, quello in cui occorre che l’organismo sia in grado di assimilare tutte le sostanze necessarie alla crescita;
  • se i denti di latte masticano con energia viene garantito un sano sviluppo delle ossa mascellari e perciò anche della seconda dentizione;
  • i denti decidui o da latte “tengono il posto” a quelli permanenti. Se per incuria un dente da latte si caria e non è curato in tempo, facilmente accadrà che diventi necessario estrarlo: verrà così a mancare un elemento della masticazione e una “prenotazione di posto” per il domani. Se il posto non viene tenuto rimarrà per un lungo periodo di tempo uno spazio vuoto che verrà occupato dal dente che gli stava dietro o davanti; quando il dente permanente eromperà troverà chiuso sopra di sè lo spazio dove avrebbe dovuto collocarsi e si porrà fuori dall’ allineamento.

Le conseguenze generali della carie non curata sono collegate all’infezione locale, tramite la quale vengono messi in circolo i batteri presenti in un focolaio di infezione cronica. Da questo focolaio l’infezione può entrare nel sangue e diffondersi in tutto il corpo.

La carie si può prevenire!

La prevenzione della carie si basa su alcune semplici regole che ognuno di noi può facilmente seguire. E’ opportuno che vengano insegnate fin da bambini in modo che entrino a far parte delle abitudini che non si fa fatica a seguire.

Esse sono :

  • igiene orale;
  • igiene alimentare;
  • fluorizzazione;
  • visite periodiche da dentista.

Specialista in Pediatria, Odontoiatria Pediatrica

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.