Mal di schiena
Cos’è il mal di schiena
E’ un disturbo molto raro nel bambino, più frequente nell’adolescente. A questa età, infatti, la rapida crescita in peso e altezza sottopone ossa, legamenti, tendini e muscoli della colonna a sollecitazioni notevoli. Inoltre, l’attività motoria è spesso intensa e non sempre coordinata (è nota una certa “goffaggine” dei movimenti dell’adolescente), per cui sono relativamente più facili stiramenti dei muscoli della schiena a seguito di sforzi protratti, o eccessivi.
I sintomi del mal di schiena
Si manifesta con dolore:
- di solito localizzato alla parte medio-bassa della schiena;
- che peggiora quando il bambino si piega in avanti, o indietro, o di lato;
- che di solito regredisce entro 1-2 settimane.
Sono possibili ricadute.
Cosa fare in caso di mal di schiena
- Somministrate un farmaco antidolorifico (paracetamolo, ai dosaggi antifebbrili; acido acetilsalicilico), 4 volte al giorno, almeno fino a 24 ore dopo la scomparsa del dolore: è importante, per alleviare sia il dolore che lo spasmo della muscolatura.
- Applicate una borsa dell’acqua calda sulla sede del dolore, ogni qual volta questo si riacutizza.
- La posizione più confortevole per dormire, in caso di mal di schiena, è quella sul fianco, con un cuscino tra le ginocchia; se il bambino è abituato a dormire sulla schiena, può giovare mettere un cuscino sotto le ginocchia; meglio non dormire a pancia in giù; è preferibile che il materasso sia duro, o rinforzato con una tavola di legno.
- Sospendete l’attività sportiva ed evitate gli sforzi fino alla completa guarigione, soprattutto per ciò che riguarda il sollevare qualcosa, l’andare a cavallo o in moto.
Quando consultare il medico
Consultate il medico se:
- il dolore è molto forte, o disturba il bambino mentre cammina o dorme, o si estende alla natica o alla coscia;
- il bambino accusa formicolii alle gambe o disturbi ad urinare;
- c’è febbre o il bambino sembra stare molto male;
- il mal di schiena è comparso in seguito a un trauma o un incidente;
- non si capisce la causa del dolore, o il problema si è verificato già altre volte
Consultate il medico successivamente se:
- il dolore peggiora o si estende, o non migliora entro 72 ore, o non è sparito del tutto entro 2 settimane.