Tumefazioni dello scroto
Di cosa si tratta
Si intende qui un ingrossamento dello scroto (il sacco che contiene i testicoli)
Le possibili cause sono:
- idrocele: è la raccolta di liquido nel sacco scrotale, intorno al testicolo e non al suo interno; è spesso presente alla nascita (10% dei neonati) e tende a regredire spontaneamente nel giro di qualche mese; altre volte compare successivamente, accentuandosi dopo che il bambino è stato a lungo in posizione eretta o dopo uno sforzo; non dà dolore. In ogni caso, se persiste oltre l’anno di vita, è consigliabile l’intervento chirurgico (per altro di lieve entità);
- ernia inguinale: è la penetrazione nello scroto di un’ansa intestinale, attraverso il canale inguinale, per effetto della mancata chiusura del dotto peritoneo-vaginale nel maschio e del corrispondente dotto di Nuck nella femmina; può essere presente alla nascita, oppure comparire più tardi; il gonfiore spesso interessa anche (e talora esclusivamente) l’inguine; l’intervento chirurgico è necessario, dato il rischio abbastanza elevato di strozzamento;
- cisti del funicolo: analogamente all’idrocele e all’ernia inguinale, prende origine dalla parziale mancata chiusura del dotto peritoneo-vaginale, con conseguente formazione di una raccolta di liquido all’interno del funicolo spermatico, che si manifesta con una piccola tumefazione non dolente alla parte alta dello scroto o nel canale inguinale
- trauma dei genitali;
- orchite: è l’infezione (virale, generalmente; tipica quella in corso di parotite) del testicolo: il gonfiore è accompagnato da forte dolore e arrossamento dello scroto;
- torsione del testicolo: è una vera emergenza: improvvisamente il bambino accusa dolore molto forte al testicolo, accompagnato da gonfiore; se non riconosciuta e trattata tempestivamente, si rischia la necrosi del testicolo!
- varicocele: è un problema relativamente frequente nell’età preadoescenziale e adolescenziale, dovuto ad una dilatazione delle vene che drenano il sangue proveniente dai testicoli. Pur non rappresentando una situazione pericolosa nell’immediato, è importante venga riconosciuta, in quanto può portare nel tempo ad infertilità.
Quando consultare il medico
Chiamate il medico immediatamente se:
- il dolore è molto forte;
- la zona inguinale e scrotale è arrossata e gonfia.
Chiamate il medico senza urgenza in tutti gli altri casi, con l’eccezione di un idrocele diagnosticato alla nascita.
Cosa non fare
Non applicate cinti erniari: sono inutili e spesso aumentano il rischio di ernia strozzata.