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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
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Pitiriasi versicolor

disegno dugli effetti della pitiriasi versicolor

Cos’è la pitiriasi versicolor

La pitiriasi versicolor è un’infezione della pelle dovuta ad un fungo, detto Malassetia furfur (o Pytosporum Orbicolare) normalmente presente sulla cute di persone sane. Questa malattia si presenta tipicamente nell’età adolescenziale, probabilmente perché la sopravvivenza e la eccessiva riproduzione del fungo sono favorite da una sostanza oleosa (sebo) rilasciata dalle ghiandole sebacee e negli adolescenti spesso la produzione di sebo è aumentata. E’ molto più frequente in estate, poiché anche la sudorazione eccessiva e in generale l’ambiente caldo-umido possono favorire l’infezione (anche la piscina, dato l’elevato grado di umidità, può essere un ambiente a rischio). La trasmissione per contatto da una persona all’altra è infrequente, ma possibile.

I sintomi della pitiriasi versicolor

Si manifesta con chiazze

  • numerose di varie dimensioni, in genere comunque non superiori a qualche centimetro
  • di forma rotondeggiante od ovale
  • localizzate al collo, alla parte superiore del dorso, alle spalle;
  • caratteristicamente di colore variabile a seconda della stagione (di qui il nome “versicolor” che significa “che cambia colore”): chiare d’estate (non si abbronzano), più scure, di colore roseo o marroncino, d’inverno;
  • coperte di fini squame
  • talvolta leggermente pruriginose

L’eruzione tende ad andare e venire per diversi anni. Poiché non si verificano complicazioni, la tinea versicolor è solo un problema estetico.

Come si fa la diagnosi

La diagnosi si basa prevalentemente sul tipico aspetto delle macchie, e viene confermata dal medico esaminando la pelle con un tipo particolare di lampada, detta “A luce di Wood”: una fluorescenza giallo-verde delle lesioni vi evidenzia la presenza del fungo, consentendo tra l’altro anche di escludere altre patologie cutanee. In rari casi è necessario ricorrere all’esame microscopico delle squame per la ricerca del fungo.

Come si cura

Il trattamento si basa sull’utilizzo di farmaci antimicotici (attivi contro i funghi) oppure a base di selenio sulfide. Possono essere utilizzate creme (per aree poco estese), schiume (in caso di aree più ampie), lozioni o shampoo (soprattutto quando le lesioni si localizzano a livello di collo e all’attaccatura dei capelli). Solo in casi particolari, in forme estese e resistenti al trattamento, potrebbe essere necessaria anche una terapia con antimicotici per bocca.

Si consiglia di evitare, durante e dopo il trattamento, l’esposizione al sole in modo da facilitare una più rapida ripresa del normale colore della pelle (l’esposizione è possibile se si utilizzano creme solari con fattore di protezione almeno di 30). È importante sottolineare che potrebbero essere necessari alcuni mesi prima che la pelle torni al suo colorito normale, anche se ormai l’infezione è scomparsa ed il fungo è morto. La pitiriasi inoltre spesso può recidivare.

Non sono necessarie particolari misure di isolamento ma è comunque consigliata una adeguata igiene e l’uso di indumenti intimi e asciugamani personali.

Per la prevenzione viene consigliato l’uso di detergenti a pH acido e l’uso di indumenti in cotone per prevenire la sudorazione.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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