Tigna del capo

Cos’è

E’ un’infezione del cuoio capelluto dovuta ad un fungo. E’ la più comune infezione fungina nei bambini sotto i 12 anni.

Cause

Diversi i tipi di fungo che causano la tigna del cuoio capelluto, alcuni dei quali infettano anche cani e gatti. Ci si contagia per contatto diretto con persone o animali (gatti, cani) infetti, o attraverso pettini e spazzole contenenti peli infetti.

Come si manifesta

Il periodo di incubazione è di 10-14 giorni.

Si manifesta solitamente con

• chiazze circolari rosse e squamose e con croste all’interno delle quali i capelli diventano fragili, si spezzano e cadono
• prurito al cuoio capelluto
• ingrossamento talora dei linfonodi posteriori del collo

Talora può comparire un trash (eruzione) cutaneo pruriginoso diffuso al viso, agli arti, meno frequentemente al tronco, espressione di una reazione immunitaria del soggetto all’infezione (non di una reazione allergica). Raramente tale reazione immunitaria può essere particolarmente violenta a livello del cuoio capelluto, causando gonfiore, dolore e pus, anche con febbre (Kerion), che possono poi evolvere, alla guarigione, in cicatrici permanenti.

Diagnosi

La diagnosi è abbastanza facile sulla base del quadro clinico. Il pediatra o il dermatologo potranno averne conferma mediante la ricerca del fungo nelle squame di pelle asportate grattando la lesione.

Terapia

La tigna del cuoio capelluto deve essere trattata con un farmaco antimicotico per bocca per almeno 8 settimane, anche oltre qualora alla visita di controllo il pediatra o il dermatologo dovesse ravvisarne la necessità. Il farmaco di scelta è la griseofulvina, che solitamente viene somministrata, perchè funzioni al meglio, insieme ad un pasto con cibi grassi (latte o gelato, ad esempio). Un’alternativa è la terbinafina. In ogni caso è importante seguire alla lettera le istruzioni contenute nel foglietto illustrativo e le indicazioni del medico.

In caso di Kerion il medico prescrive solitamente una terapia antibiotica per bocca.

Cosa fare

• Seguite scrupolosamente le istruzioni per la terapia.
• Non è necessario rasare o tagliare i capelli o coprire il capo durante il trattamento.
• Il soggetto con tigna deve utilizzare cappelli, spazzole e pettini personali.
• Lavate settimanalmente pettini, spazzole, cappelli usati dal bambino con acqua calda e sapone.
• Se in casa c’è un animale domestico, è opportuno rivolgersi al proprio veterinario.
• Uno shampoo a base di solfuro di selenio all’1 o al 2.5%, o di chetoconazolo, utilizzato 2 volte alla settimana, può limitare la trasmissione dell’infezione alle persone che hanno contatto con il soggetto malato. Lo stesso shampoo può essere utilizzato anche oltre il termine della terapia antimicotica per prevenire eventuali ricadute.

Quando consultare il medico

Consultate  il medico:

• all’inizio, sempre, per la prescrizione della terapia;
• una volta iniziata la terapia, se la tigna si estende dopo 1 settimana di trattamento o se non scompare entro 1 mese.
• in caso di dolore, gonfiore o febbre