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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Bambini e videogiochi: le regole da condividere con i vostri figli

due bambini biondi sorridenti con in mano i joystick

Alcuni genitori si preoccupano molto di fronte al crescente interesse dei bambini per i videogiochi. Pensano che potrebbero utilizzare il tempo passato davanti a questi giochi per attività più creative o per fare dello sport. Gli aspetti violenti o stereotipati di alcuni videogiochi contribuiscono ad accrescere le loro preoccupazioni.

Altri genitori pensano che i videogiochi possano costituire un’esperienza familiare positiva se la loro scelta e il loro utilizzo viene effettuato correttamente. I genitori stessi possono rivestire un ruolo importante inculcando nei bambini corrette abitudini di utilizzo.

Il lato buono dei videogiochi

Con videogiochi  ben scelti il  bambino sviluppa alcune competenze che gli consentono di muoversi meglio nella società. Fra i vantaggi dati dai videogiochi di qualità si possono segnalare questi:

  • forniscono una forma sociale e divertente di passatempo;
  • stimolano il lavoro d’équipe e la collaborazione quando sono utilizzati in gruppo;
  • avvicinano i bambini alla tecnologia (ciò è particolarmente utile alle bambine che utilizzano supporti tecnologici molto meno dei bambini);
  • aumentano la stima e  la fiducia in sé  dei bambini quando riescono a padroneggiare un gioco regalato;
  • migliorano abilità scolastiche come la lettura e la matematica;
  • migliorano la loro capacità di risolvere problemi, la coordinazione , la rapidità di esecuzione  e la memoria.

Le preoccupazioni dei genitori

Fra le industrie che si occupano dello svago, il settore dei videogiochi è quello che ha conosciuto la crescita più rapida e con maggiori profitti. L’avvenire sembra anche più roseo grazie allo sviluppo di tecnologie che hanno fatto dei giochi di ultima generazione quelli più realistici mai creati con immagini che come qualità di definizione si avvicinano ormai  a quelle dei film. Nonostante l’innegabile influenza che i videogiochi esercitano sulla cultura dei giovani, esistono poche ricerche su questo argomento. Questa mancanza d’analisi fa sì che se ne sappia ancora molto poco sul potenziale effetto dei videogiochi sullo sviluppo e la socializzazione dei bambini. Pur non potendo negare i lati positivi dei videogiochi i genitori dovrebbero essere attenti alle insidie legate a questo passatempo interattivo: la dipendenza, la violenza, gli stereotipi sessuali e razziali.

Stabilite le regole del gioco

I genitori giocano raramente con i loro bambini e sanno molto poco dei personaggi presenti e delle varie tipologie di videogiochi che i loro figli usano. Penso che i giovani sarebbero molto più inclini a seguire i vostri consigli se voi vi interessaste veramente ai loro giochi. In ogni caso, è importante stabilire regole chiare di utilizzo.

Contenuti vietati

Stabilite fin dall’inizio i vostri limiti riguardo ai contenuti violenti  e a sfondo sessuale. Non esitate a proibire ai vostri figli i giochi che, secondo voi, sono troppo violenti o a contenuto erotico troppo spinto. Spiegate sempre la ragione delle vostre decisioni.

Gestione del tempo

Stabilite l’orario di utilizzo con loro facendo presente che ci sono anche altre cose da fare (studio, sport, piccole mansioni domestiche). Spiegate anche che non volete che passino ore e ore di fila davanti allo schermo per ragioni di salute. Non siate comunque troppo rigidi , la durata di alcuni giochi supera l’ora e costringerli con la forza ad interrompere un gioco che stanno per concludere o in cui hanno acquisito un certo punteggio che verrebbe penalizzato dall’interruzione non è giusto e li convincerebbe di aver subito una grossa ingiustizia.

Prima di tutto i compiti

Siate chiari fin dall’inizio: i compiti sono una priorità. Se i vostri figli tendono a fare i compiti in modo frettoloso per poter giocare, stabilite un orario fisso da dedicare ai videogiochi. Se non volete apparire troppo punitivi potete accontentarli accordando un tempo supplementare di gioco quando dimostrano impegno e conseguono buoni risultati scolastici.

L’ultima parola e’ la vostra!

Se i vostri figli non rispettano i patti e giocano più a lungo di quanto stabilito sequestrate il videogioco per un certo periodo di tempo e discutetene con chiarezza prima della eventuale restituzione.

Incoraggiate i giochi di squadra

I videogiochi sono frequentemente occasione di litigi fratelli quando permettono di giocare a un solo giocatore. Consigliate ai vostri figli i giochi che prevedano la partecipazione di più persone o che prevedono la possibilità di giocare a squadre alternando i turni di gioco.

gruppo di bambini seduti sul divano giocano con i videogiochi

Stimolateli a svolgere altre attività

E’ facile che i bambini e i ragazzi si facciano prendere dai videogiochi fino al punto da non percepire l’esistenza di altro intorno a loro. Fate di tutto per incoraggiarli a fare altri giochi, ad uscire con gli amici  e a fare dello sport.

Prezzo d’acquisto e qualità dei contenuti

Qualche idea può far bene al portafoglio:

  • noleggiateli invece di comprarli: ormai ovunque si trovano giochi per computer e per i dispositivi più usati. Ciò permette anche di utilizzare giochi sempre diversi;
  • provate a vedere se è possibile scambiare i videogiochi con altri genitori e incoraggiate i vostri figli a proporre questo sistema ai loro amici.

Inoltre, prima di comprare o noleggiare un gioco, accertatevi che sia di buona qualità. Ogni videogioco immesso in commercio in Europa riporta per legge in copertina la classificazione PEGI (Pan European Game Information). Si tratta di una classificazione che, in base ai contenuti, indica per quale fascia d’età è indicato il gioco. Fornisce quindi una prima indicazione di quali videogiochi siano sconsigliati per determinate fasce d’età.

Pediatra Libero Professionista a Cantù (CO). Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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