Traumi alla bocca

I traumi alla bocca durante l’infanzia sono per lo più piccoli tagli e abrasioni, che il bambino si produce morsicandosi mentre mangia (di solito localizzati alle guance e alla lingua), oppure cadendo (in tal caso sono le labbra ad essere più spesso colpite): guariscono facilmente e spontaneamente, senza punti di sutura (tranne rare eccezioni) e senza particolari rischi di infezione, anche se sanguinano spesso abbondantemente, trattandosi si zone molto ricche di vasi sanguigni.
Anche la lacerazione del frenulo labiale (il “filetto” che collega il labbro superiore alla gengiva) non dà particolari problemi, e il copioso sanguinamento che provoca però si blocca facilmente con la compressione prolungata e il ghiaccio. Il sanguinamento può talora essere molto abbondante e persistente invece in caso di tagli che interessano la commessura labiale (il punto in cui le due labbra si uniscono lateralmente).
Potenzialmente più serie le lesioni alle tonsille, al palato molle (la parte posteriore del palato), della gola, provocate in genere da una caduta con un oggetto appuntito (una matita, ad esempio) in bocca. Per questo motivo è importante insegnare al bambino a non correre con oggetti appuntiti in bocca.
Cosa fare
- Calmate il bambino, e spiegategli che siete in grado di aiutarlo
- Lavatevi bene le mani con acqua e sapone
- Bloccate il sanguinamento comprimendo la parte colpita contro i denti o la mandibola per almeno 10 minuti ininterrottamente; un taglio sulla lingua può essere compresso pizzicando la parte sanguinante con una garza o un panno pulito; non interrompete la compressione prima di 10 minuti, per vedere se sanguina ancora!
- Se il dolore è intenso, somministrate paracetamolo per bocca o per via rettale
Se la ferita è esterna (labbra)
- Quando il sanguinamento si è arrestato lavate bene la ferita con acqua e sapone fino a che il sanguinamento non si arresta, rimuovendo bene le eventuali tracce di sporco, senza sfregare, ma solo continuando a lavare.
- Disinfettate bene, senza soffiare sulla ferita
- Applicate un cubetto di ghiaccio avvolto in una garza o un fazzoletto pulito, o un impacco freddo, per 10-15 minuti ogni 1-2 ore, per le prime 24 ore, per attenuare il dolore e il gonfiore
- Controllate quotidianamente la ferita, tenendola asciutta e pulita
- Quando la ferita è guarita applicate una crema solare, per ridurre il rischio di cicatrici
Se la ferita è interna (guance, gengive)
- Quando il sanguinamento si è arrestato sciacquate bene e per qualche minuto l’area interessata con acqua fredda, rimuovendo eventuali tracce di sporco
- Applicate un cubetto di ghiaccio avvolto in una garza pulita, o un impacco freddo, per 10-15 minuti ogni 1-2 ore per le prime 24 ore, per ridurre dolore e gonfiore
- Controllate quotidianamente la ferita, sciacquando la bocca con acqua dopo i pasti
- Per qualche giorno somministrate cibi morbidi e freschi, non aciduli né salati
Quando consultare il medico
Consultate il medico immediatamente se:
- non si arresta il sanguinamento dopo 10 minuti di compressione;
- vi sono tagli lunghi e/o profondi più di 1 cm o che tendono ad aprirsi;
- la ferita interessa il confine tra il labbro e la pelle circostante: spesso queste ferite provocano cicatrici che alterano la regolarità del margine del labbro, per cui il medico deve valutare se è opportuno applicare punti di sutura per accollare bene i margini del taglio
- la ferita interessa la parte posteriore della gola o è stata prodotta cadendo con un oggetto appuntito in bocca;
- l’oggetto che ha provocato la ferita era appuntito, sporco o arrugginito:
- la ferita è molto sporca e contaminata con terra o sassolini;
- si tratta di un morso umano o di animale
- il bambino non ha ricevuto un richiamo antitetanico da più di 5 anni, oppure non sapete quando ha ricevuto l’ultimo richiamo antitetanico;
- il dolore è molto forte;
- avete qualsiasi dubbio da chiarire.
Consultate il medico successivamente se:
- il dolore e il gonfiore aumentano nelle 48 ore successive al trauma (è normale che durante la guarigione la ferita appaia biancastra per diversi giorni);
- compare febbre.