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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Forfora

mamma lava i capelli della figlia nella vasca

La forfora è la formazione, a livello del cuoio capelluto, di piccole scaglie biancastre o giallastre che poi se  ne staccano distribuendosi tra i capelli. Si tratta di una manifestazione, solitamente più tipica dell’adolescenza e dell’adulto, della dermatite seborroica, una condizione caratterizzata da un’eccessiva produzione di sebo (il grasso della pelle) da parte delle ghiandole sebacee, localizzate, oltre che sul cuoio capelluto, anche alla zona delle sopracciglia e delle ciglia e ad altre parti del corpo. La forma infantile della dermatite seborroica è detta crosta lattea.

La dermatite seborroica non è contagiosa né segno di scarsa igiene

Cause

Le cause della dermatite seborroica non sono note.  E’ spesso una caratteristica familiare e quindi ereditaria. Soprattutto in età adolescenziale ed adulta la dermatite seborroica può diventare  terreno favorevole alla crescita di un fungo, detto Malassetia furfur, che aumenta l’infiammazione cutanea e la produzione di forfora.

Altre cause meno frequenti di forfora sono la dermatite atopica, l’acne, la psoriasi, l’utilizzo di shampoo troppo aggressivi o reazioni allergiche a  prodotti cosmetici per i capelli.

Come si manifesta

La manifestazione più evidente è la presenza sui capelli e sulle spalle di scaglie biancastre di pelle morta. Il cuoio capelluto presenta spesso scaglie di pelle in fase di distacco e può esserci prurito.

Possono coesistere altri segni di dermatite seborroica:

  • pelle secca e squamosa , soprattutto al viso, alle orecchie, alle sopracciglia, alla fronte e ad altre parti del corpo provviste di peli
  • zone di pelle untuosa al cuoio capelluto e in altre parti del corpo
  • leggero arrossamento delle zone di pelle interessate
  • perdita temporanea di capelli dalle zone del cuoio capelluto interessate, seguite dalla ricrescita dei capelli una volta che la dermatite è regredita

Cosa fare

Di solito si ricorre ad appositi shampoo antiforfora, che riducono la tendenza del cuoio capelluto a produrre sebo e quindi forfora. Ne esistono diversi tipi, con caratteristiche diverse (con acido acetil salicilico, al catrame, o al solfito di selenio) e non sempre allo stesso modo efficaci in tutte le persone. Bisognerà quindi fare dei tentativi fino a trovare quello che funziona meglio. Lo shampoo solitamente deve essere applicato e tenuto in sede per 5 minuti, prima di sciacquarlo, con una frequenza inizialmente anche quotidiana per poi passare ad un utilizzo meno frequente. 

In alcuni casi in cui si sospetta la sovrapposizione fungina il pediatra prescriverà uno shampoo antimicotico (a base di zincopiridione o di ketoconazolo) da utilizzare per qualche settimana.

Chiamate il pediatra senza urgenza se:

  • la dermatite seborroica si estende ad altre aree del corpo
  • compare intenso prurito o perdita di capelli
  • la forfora non migliora entro 2 settimane dalla terapia

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.