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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Come preparare il latte in formula

Il latte in formula (o latte formulato o latte artificiale o semplicemente formula), a differenza del latte materno (che è sempre pronto all’uso e alla giusta temperatura) deve essere preparato e riscaldato prima di essere offerto al bambino.

E’ molto importante preparare il biberon con cura e attenzione. Rispettate accuratamente alcune semplici norme igieniche:

  • lavatevi sempre le mani prima di iniziare la preparazione;
  • utilizzate biberon e tettarelle sterilizzati fino ai 5 mesi di vita del bambino o solo accuratamente lavati se il bambino ha più di 5 mesi.

Una avvertenza importante: il latte deve essere sempre preparato secondo le indicazioni: concentrare il latte aggiungendo altra polvere, o diluirlo aggiungendo più acqua di quella indicata può essere dannoso per la salute del bambino.

Analoghe indicazioni valgono per il latte liquido già pronto all’uso, che non deve essere diluito.

Come preparare il latte in formula in polvere

Il latte in polvere deve essere ricostituito con acqua prima del consumo.

Quale acqua per preparare il latte in formula

L’acqua del rubinetto è generalmente sconsigliata nel primo anno di vita.

Per l’allattamento nei primi mesi di vita sono consigliate acque con residuo fisso pari o inferiore a 200 mg/l (il residuo fisso è la quantità di sali minerali presenti nell’acqua ed è per legge indicato in etichetta). Dai 6 mesi in poi si può arrivare ai 500 mg/l di residuo fisso.

Come preparare il latte in polvere

Attenzione all’igiene!

E’ importante sapere che il latte in formula in polvere (a differenza del latte in formula liquido) non è sterile. Inoltre, una volta aperta la confezione, sono possibili contaminazioni batteriche (ad esempio se si tocca la polvere con le mani o se si mette il misurino bagnato a contatto con la polvere). Queste contaminazioni possono esporre a rischi i bambini le cui difese immunitarie non sono ancora adeguatamente sviluppate. E’ quindi importante rispettare scrupolosamente le norme igieniche di preparazione del latte in polvere e utilizzare per la ricostituzione acqua alla temperatura di 70° (una temperatura maggiore potrebbe alterare le proprietà nutritive del latte, una temperatura minore potrebbe non garantire una adeguata igiene della formula ricostituita).

Come ricostituire il latte in formula in polvere

Ecco alcune indicazioni per preparare il latte in polvere, secondo le linee guida del Ministero della Salute e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

  • Lavarsi le mani con acqua e sapone e poi asciugarle con un asciugamano pulito.
  • Versare l’acqua (oligominerale, naturale) in un contenitore ben pulito.
  • Fare bollire l’acqua. Ad ebollizione, spegnere il fuoco, coprire il contenitore con un coperchio e attendere non più di 30 minuti per portare la temperatura dell’acqua intorno ai 70°.
  • Mettere in un biberon sterilizzato la quantità di acqua a 70° necessaria per sciogliere la polvere.
  • Aggiungere l’esatta quantità di polvere indicata nella confezione: i misurini devono essere pieni ma rasi, la polvere non va compressa, l’eccedenza va allontanata con il manico di un altro misurino o con la lama di un coltello (leggete sempre le indicazioni contenute nella confezione). IMPORTANTE: aggiungere la polvere quando la temperatura dell’acqua è a 70 gradi e non alla temperatura di bollitura, per non alternarne le proprietà nutritive.
  • Chiudere il biberon (con il tappo, non utilizzate le dita per tenere chiusa la tettarella!).
  • Agitare bene il contenuto per 10-15 secondi affinché tutta la polvere sia sciolta e non vi siano grumi.
  • Raffreddare rapidamente il latte mettendo il biberon in un recipiente con  acqua molto fredda o sotto il rubinetto.
  • Controllare la temperatura facendo cadere qualche goccia di latte sul dorso della mano per accertarsi che sia alla giusta temperatura, né troppo caldo, né troppo freddo (d’estate molti bambini preferiscono il latte appena tiepido o freddo, d’inverno la maggior parte preferiscono un latte caldo).
  • Eliminare il contenuto se non è stato consumato entro due ore.

Come preparare il latte in formula liquido

Il latte in formula liquido è già pronto per l’uso e non richiede preparazione. Deve semplicemente essere versato nella giusta quantità nel biberon e riscaldato a bagnomaria, o nello scaldabiberon o nel forno a microonde. Controllate sempre la temperatura del latte prima di offrirlo al bambino, lasciando cadere qualche goccia sul dorso della mano.

Avvertenze per il riscaldamento del biberon di latte nel microonde

Per quanto riguarda il riscaldamento del latte con il forno a microonde, occorre sapere che si ottiene una temperatura due volte più elevata nella parte superiore del biberon, rispetto alla base.

Pertanto si consiglia di

  • mettere nel forno la bottiglia diritta, senza tappo (per permettere al calore di uscire);
  • estrarla dal forno a temperatura raggiunta;
  • chiuderla e capovolgerla una decina di volte prima di somministrarla al bambino.

Controllate comunque sempre la temperatura versando alcune gocce di latte sul dorso della mano.

Verifica della tettarella

Prima di offrire il biberon al bambino, controllate che il latte fuoriesca della tettarella correttamente, goccia dopo goccia: se fuoriesce a getto, significa che il buco della tettarella è troppo grosso e il bambino potrà ingozzarsi; se fuoriesce troppo lentamente, significa che il buco della tettarella è troppo piccolo o è ostruito, e il bambino potrà trovare difficoltà a succhiare. Se necessario, sostituitele.

Le tettarelle devono sempre essere ispezionate ad ogni lavaggio: se presentano segni di usura o non sono integre occorre sostituirle.

Pediatra Libero Professionista a Cantù (CO). Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.