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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Come abbassare il rischio di infettarsi con il Covid-19

La seconda e ormai terza ondata pandemica hanno dimostrato che Covid-19 rimane quanto mai infettivo ed aggressivo.

Ecco come ci aggredisce il virus e quali sono le armi a nostra disposizione per diminuire il rischio di infettarci.

Il Covid-19 entra nel nostro organismo per via respiratoria

Principalmente il Covid-19 entra nel nostro organismo per via respiratoria, quando inaliamo le particelle virali sospese nell’aria sotto forma di piccole goccioline (droplets), emesse da un soggetto infetto quando respira, parla tossisce o starnutisce.

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

  1. rispettare sempre il distanziamento sociale;
  2. utilizzare sempre la mascherina, coprendo correttamente naso e bocca.

Il Covid- 19 viaggia a diverse velocità

  • Respiro: con la respirazione si emettono nell’ambiente poche particelle virali, circa 20 ogni minuto, e per lo più a breve distanza. Si diffonde più virus se si respira a bocca aperta e profondamente (ad esempio durante lo sforzo fisico).
  • Conversazione: parlando le particelle virali emesse nell’ambiente si moltiplicano per 10, quindi circa 200 al minuto. Parlare ad alta voce o gridare emette un numero molto maggiore di particelle più piccole e le diffonde a maggiore distanza.
  • Tosse: un singolo colpo di tosse emette nell’ambiente circa 3.000 goccioline al minuto, la maggior parte delle quali cadono presto e a poca distanza (entro il metro) ma una parte può rimanere sospesa nell’aria per più tempo e esserne trasportata a distanza di diversi metri.
  • Starnuto: è lo “strumento” più potente per la diffusione del virus, perché ogni singolo starnuto emette nell’ambiente anche 30.000 goccioline al minuto, con una velocità che può superare anche 300 km all’ora. Inoltre le goccioline sono molto più piccole, leggere e quindi rimangono in sospensione nell’aria più a lungo e possono essere trasportate a distanza di metri

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

  1. starnutire o tossire nell’incavo del gomito o in un fazzoletto usa e getta;
  2. rispettare la distanza di almeno un metro da altre persone quando si è all’aperto, due metri se si corre;
  3. indossare la mascherina quando si esce o si è in presenza di altre persone;
  4. indossare la mascherina correttamente (in modo che naso e bocca siano ben coperti);
  5. incontrare le altre persone solo all’aperto e mantenendo le distanze;
  6. aerare bene e frequentemente gli ambienti chiusi.

Il Covid-19 preferisce le conversazioni faccia a faccia

Stare uno di fronte all’altro sicuramente aumenta il rischio di contrarre l’infezione rispetto alla posizione fianco a fianco, soprattutto se si parla e si tossisce. Nel caso dello starnuto e della tosse però anche semplicemente stare vicini, muovendosi  nello stesso ambiente, può consentire ad una persona di inalare le particelle che rimangono sospese nell’aria per qualche tempo.

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

  1. evitare il contatto faccia a faccia;
  2. rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro;
  3. indossare correttamente la mascherina, coprendo bene naso e bocca;
  4. allontanarsi dall’ambiente se qualcuno in vostra presenza o prima di voi vi ha tossito o starnutito.

Il COVID-19 preferisce gli ambienti affollati

Ovviamente quante più persone sono nello stesso ambiente (o comunque a breve distanza), tanto maggiore è la carica di virus emessa nell’ambiente con respiro, tosse, starnuti e conversazione.

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE :

  1. evitare assembramenti di più persone;
  2. evitare di frequentare luoghi dove si prevede possano accalcarsi molte persone.

Il Covid-19 preferisce i luoghi chiusi

In un ambiente chiuso e poco aerato (un’aula scolastica ad esempio, ma anche un bar o un ufficio) le goccioline emesse dalle persone infette si concentrano e rimangono più a lungo che in un ambiente aperto e bene aerato, in cui rapidamente vengono a disperdersi e diluirsi nell’aria libera. Inoltre le particelle virali vengono più facilmente trasmesse fra persone che frequentano lo stesso ambiente anche per contatto con gli oggetti su cui si depositano. e che a loro volta vengono condivisi.

I contesti al chiuso e con forte affollamento e/o circolazione di persone, con ventilazione artificiale sono quelli più a rischio di diffondere il contagio a tante persone (cinema e teatri, cori, mezzi pubblici, ambiti lavorativi – soprattutto se a bassa temperatura – ristoranti, bar e pub al chiuso, funzioni religiose al chiuso).

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE :

  1. evitare gli ambienti chiusi e affollati;
  2. aerare spesso e in modo naturale gli ambienti chiusi
  3. sanificare frequentemente le superfici e gli oggetti soprattutto quelli condivisi più spesso (cornetta telefonica, maniglie delle porte, penne, tastiere, mouse, bagno, ecc.);
  4. lavarsi spesso e a lungo le mani e usare gel disinfettanti frequentemente, soprattutto dopo essere stati in bagno;
  5. non toccarsi viso, occhi o bocca con le mani.

Il Covid- 19 preferisce il condizionamento dell’aria e teme l’aerazione naturale

Aerare spesso e per un tempo sufficiente l’ambiente in modo naturale aprendo le finestre limita la carica infettante per chi lo frequenta. Il ricircolo e il condizionamento dell’aria, invece,  favoriscono il trasporto e la diffusione della particelle virali e la loro inalazione.

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

  1. evitare di sostare in vicinanza delle bocchette di ventilazione del ricircolo dell’aria o dei condizionatori;
  2. aerare gli ambienti preferibilmente in modo naturale, aprendo le finestre.

Il Covid-19 entra nel nostro organismo anche per via indiretta

Il virus può entrare nell’organismo anche per via indiretta, quando tocchiamo oggetti contaminati dal virus e ci portiamo poi le mani agli occhi, al naso, alla bocca.

Le particelle virali che si sono depositate sugli oggetti vi rimangono attive e infettanti per un tempo variabile a seconda della superficie e del materiale di cui è costituito l’oggetto (nel caso di plastica, metallo, ceramica, carta di giornale anche per alcuni giorni).

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

  1. portare sempre con sé il gel disinfettante da usare prima e dopo l’accesso a negozi, supermercati, uffici pubblici, spazi gioco, ristoranti, bar, incontri con parenti e amici, contatto con pulsanti di ascensori, citofoni;
  2. disinfettare gli acquisti della spesa, i pacchi in arrivo prima di introdurli in casa;
  3. utilizzare correttamente i guanti monouso;
  4. pulire e sanificare con regolarità le superfici domestiche, soprattutto quelle ad alto contatto (maniglie, interruttori, superfici del bagno, cornette del telefono, telecomandi, tastiere, mouse).

Il Covid-19 viene emesso dalla persona malata anche con le feci

Il virus viene emesso anche con le feci, anche se non è ancora ben chiaro se sia davvero virus vitale e in grado di infettare o siano solo particelle inerti del virus.

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

  1. lavare con particolare attenzione le mani prima e dopo ogni cambio di pannolino;
  2. lavare con particolare attenzioni le mani prima e dopo l’utilizzo del bagno;
  3. abbassare il coperchio del water prima di attivare lo sciacquone, in quanto l’impatto dell’acqua sullle feci potrebbe creare un aerosol di particelle virali in grado di riaslire anche per mezzo metro e quindi contaminare la tavoletta del water e le superifci contigue

Il Covid-19 preferisce gli anziani e le persone con alcune patologie

Tutti, adulti, bambini, anziani, sono suscettibili all’infezione. A parità di condizioni però, alcuni soggetti sono particolarmente a rischio di contrarre l’infezione e sviluppare una malattia grave:

  • gli anziani sopra i 65 anni,
  • chi ha già alcune patologie come il diabete, l’ipertensione, una patologia respiratoria cronica,
  • chi ha ridotte difese immunitarie (pazienti in chemioterapia per cancro, soggetti immunodepressi).

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

  1. evitare che gli anziani, soprattutto se portatori di malattie croniche, e gli altri soggetti a rischio vadano  a fare la spesa, accudiscano i bambini, frequentino luoghi chiusi o affollati.
  2. che tutti noi rispettiamo le norme e le precauzioni per limitare la diffusione del virus per proteggere soprattutto i soggetti fragili.

Il Covid-19 si trasmette anche attraverso le persone malate che NON hanno sintomi (come spesso i bambini)

Perché una persona contragga un’infezione virale  è necessario che riceva una sufficiente quantità di virus in breve tempo.  Tale quantità, detta “carica infettante”  varia da virus a virus: nel caso del Covid sembra che sia sufficiente una quantità relativamente bassa di virus per provocare l’infezione.

La quantità di virus che viene emessa da un soggetto malato varia da caso a caso e dal momento (incubazione, fase dei sintomi, fase di guarigione) in cui si trova il paziente. Certamente la massima infettività si ha nella prima settimana di sintomi, ma il virus viene immesso nell’ambiente già diversi giorni prima e continua ad essere emesso anche ben oltre la fase di massima sintomatologia (anche per settimane).

Trasmettono il virus però, anche coloro che presentano pochi sintomi (paucisintomatici) o non li presentano affatto (asintomatici), contribuendo così attivamente e silenziosamente alla propagazione dell’infezione nella popolazione. Tra questi, sia pure forse in misura minore,  anche i bambini, che quasi sempre  fanno forme molto lievi di malattia.

ECCO PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

  1. non uscire di casa se si ha febbre, o tosse, o raffreddore;
  2. rispettare la quarantena e l’isolamento fiduciario se siamo sospetti Covid o contatti stretti con un caso certo o sospetto Covid;
  3. avvisare subito il medico se si hanno sintomi respiratori o altri sintomi tipici del Covid-19 e informarlo senza reticenze su tutti i contatti che si sono avuti nel periodo a rischio;
  4. indossare la mascherina in presenza di altre persone in casa se si hanno sintomi respiratori;
  5. mettere in atto tutti i provvedimenti per evitare o limitare il rischio di infettare altre persone nell’ambiente domestico.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.