Rinite allergica
Cos’è la rinite allergica
La rinite allergica è una reazione allergica, a carico del naso e delle cavità nasali, ad una sostanza inalata. La predisposizione è spesso ereditaria, per cui è facile riscontrare allergie simili in papà, mamma o qualche altro parente diretto.
Le cause della rinite allergica
Gli allergeni inalanti che causano rinite allergica sono vari. Il 98% delle allergie respiratorie dipende da questi allergeni:
- acaro della polvere, presente tutto l’anno nelle case;
- pollini di graminacee (che sono una vasta famiglia di piante erbacee), di alberi (in particolare ulivo, betulla, nocciolo, carpino,, cipresso, molto diffusi in Italia), della parietaria (una pianta spontanea che cresce sui muri e rocce specie nelle regioni del Sud);
- muffe, in particolare l’alternaria;
- derivati epidermici degli animali, soprattutto del gatto.
L’allergene inalato determina una reazione all’interno del naso, con liberazione di sostanze, in particolare l’istamina, che hanno la capacità di determinare secrezione e gonfiore al naso e agli occhi.
Allergeni stagionali ed allergeni perenni
Per ogni allergene ci sono periodi dell’anno particolari in cui questo è più presente nell’ambiente: i pollini di graminacee e di alberi (i pollini sono microscopici corpuscoli dell’apparato riproduttore maschile delle piante) hanno il loro picco massimo in maggio-giugno, quelli di parietaria sono presenti da marzo a settembre, le spore delle muffe sono prevalenti da luglio a settembre. Ci sono poi variazioni legate al clima, per cui i genitori dei bambini allergici ai pollini dovrebbero conoscere i momenti di impollinazione relativi alle zone in cui abitano.
Un valido aiuto per il monitoraggio della concentrazione pollinica in tempo reale, regione per regione, e per scaricare il calendario annuale dei pollini, è offerto da POLLnet e da Pollini e Allergia
Gli allergeni derivati dall’acaro della polvere e dal pelo di gatto sono invece perenni, presenti tutto l’anno.
Come si manifesta
E’ caratterizzata da una secrezione nasale limpida con starnuti e prurito nasale. Molto spesso anche gli occhi sono irritati e presentano arrossamento e bruciore (congiuntivite).
Qualche bambino può lamentare una sensazione di solletico o fastidio nella parte posteriore della gola.
Non c’è febbre.
I sintomi possono presentarsi in particolari stagioni nel caso di allergia a pollini, oppure quando il bambino viene a contatto con l’allergene come nel caso di animali domestici. Nell’allergia a muffe e ad acari i sintomi invece tendono a presentarsi tutto l’anno.
Si tratta di una malattia cronica che probabilmente si ripresenterà ogni anno, forse per tutta la vita. La rinite dovuta alla polvere di casa si presenta in bambini anche piccoli. La rinite stagionale, dovuta ai pollini è più tipica del bambino dai 4 anni in su e si associa quasi immancabilmente alla congiuntivite allergica.
Come si cura
Eliminare o limitare il contatto con l’allergene responsabile
In base al tipo di allergia, è possibile eliminare o limitare il contatto con l’allergene responsabile seguendo dei consigli di profilassi ambientale, diversi a seconda del tipo di allergene.
Pulizia nasale
La pulizia nasale è particolarmente utile in caso di rinite allergica. Oltre a prevenire il ristagno del muco e la proliferazione dei batteri, il lavaggio nasale rimuove dalla mucosa allergeni, inquinanti e altre particelle inalate con l’aria, riduce il contatto con la mucosa dell’istamina e di altri agenti irritanti prodotti dalla reazione allergica.
Farmaci preventivi
Si devono usare secondo l’indicazione del pediatra e prima che i disturbi compaiano: i farmaci da inalare nel naso e da instillare negli occhi agiscono proteggendo le mucose dalle reazione dell’allergene.
Farmaci curativi
Si utilizzano i quando i sintomi si manifestano nonostante i farmaci preventivi. Si tratta di farmaci antistaminici o a base di cortisone, e vanno usati seguendo le indicazioni del medico.