Sesta malattia
Cos’è la sesta malattia
Detta anche esantema subitum, è una malattia infettiva virale, benigna, poco contagiosa, tipica dei bambini tra 6 mesi e 2 anni. Lascia una protezione completa (immunità) per cui non può essere ripetuta. Il virus responsabile è nella maggior parte dei casi l’herpes virus tipo 6, più raramente l’herpes virus tipo 7.
Il contagio avviene principalmente per via respiratoria, soprattutto nella fase febbrile della malattia.
Il periodo di incubazione è di circa 9-12 giorni.
I sintomi della sesta malattia
Il bambino ha di solito tra 6 mesi e 2 anni (minimo 3-4 mesi, massimo 4 anni) e presenta:
- febbre per 3-5 giorni, anche elevata, senza altri particolari sintomi. In questa fase, nel 10-15% dei casi, si possono verificare convulsioni febbrili, in quanto il virus ha una particolare capacità di oltrepassare la barriera ematoencefalica (spesso impermeabile a molti agenti infettivi) e quindi di irritare anche il sistema nervoso. La febbre poi scompare improvvisamente;
- successivamente un esantema:
- a macchioline rosa;
- diffuse soprattutto al tronco, poco al viso e agli arti;
- senza prurito;
- della durata di 1-2 giorni.
A questa sintomatologia principale e tipica possono associarsi meno frequentemente malessere generale, congiuntivite, gonfiore palpebrale, diarrea, ingrossamento dei linfonodi, sintomi di infiammazione delle prime vie respiratorie.
Diagnosi
E’ sostanzialmente clinica, cioè basata sul decorso della malattaia, anche se spesso la diagnosi è possibile solo quando compare tipicamente l’esantema alla scomparsa della febbre. Non esistono test diagnostici specifici, mente nella fase febbrile talora si ricorre ad accertamenti (ad esempio lo stix urine, o l’urinocoltura, o ad esami del sangue) con lo scopo escludere altre ipotesi, ad esempio un’infezione delle vie urinarie.
Cosa fare
Non vi è una cura specifica. Somministrate paracetamolo per la febbre. Per le convulsioni febbrili, è opportuno attenersi alle indicazioni per tale sintomo.
Quando consultare il medico
Il medico viene necessariamente interpellato nella fase febbrile della malattia, per escludere altre cause di febbre (ad esempio un’infezione delle vie urinarie). Successivamente, una volta comparso l’esantema, è bene chiamare nuovamente il medico se:
- l’eruzione dura più di 3 giorni;
- l’esantema vi sembra non corrispondere a quello descritto;
- avete qualsiasi dubbio da chiarire.