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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Benessere intestinale: perché è così importante per i bambini (e gli adulti)

Il benessere di ognuno di noi – e dei bambini in fase di crescita in particolare – dipende in gran parte dell’equilibrio dell’ecosistema intestinale.

Spesso si pensa all’intestino semplicemente come alla parte dell’apparato digerente che ha la funzione di portare a termine la digestione, eliminando attraverso le feci ciò che all’organismo non serve.

Questa è sicuramente una funzione fondamentale per il benessere del nostro organismo, ma non è l’unica. L’intestino è infatti a tutti gli effetti una vera e propria centrale energetica che svolge molti compiti essenziali per il nostro benessere, sia fisico sia psichico.

Vediamo perché.

A cosa serve l’intestino

Assorbe nutrienti e acqua ed elimina le scorie

La funzione primaria dell’intestino è digerire e assorbire i nutrienti e l’acqua assunti con l’alimentazione. Il processo digestivo ha inizio nella bocca con la masticazione, prosegue nello stomaco con l’azione dei succhi gastrici e termina nell’intestino, che, dopo aver assorbito i nutrienti e l’acqua presenti negli alimenti, accumula e decompone gli scarti alimentari non digeribili (ciò che all’organismo non serve) e provvede alla loro eliminazione attraverso le feci.

Un intestino in salute consente quindi una corretta assimilazione di tutte le sostanze necessarie all’organismo e mantiene l’equilibrio idrico del corpo. Nei bambini, l’assorbimento dei macronutrienti (le proteine, i carboidrati e i grassi) e dei micronutrienti (vitamine e sali minerali) è fondamentale per assicurare all’organismo tutto ciò di cui ha bisogno per crescere. Il malassorbimento di alcuni nutrienti può invece generare carenze nutrizionali e creare condizioni che favoriscono l’insorgenza di alcune malattie, interferendo con lo sviluppo fisico e intellettivo.

Ospita il microbiota intestinale

L’intestino ospita alcune centinaia di miliardi di microrganismi (batteri e virus): si tratta del microbiota intestinale, anche conosciuto con il nome di microflora intestinale o flora batterica intestinale.

Questa variegata popolazione di microrganismi, se in condizione di equilibrio, svolge alcune fondamentali funzioni per l’organismo ospite:

  • aiuta la regolare funzione intestinale;
  • contribuisce ai processi di assimilazione dei nutrienti;
  • funziona da barriera contro le infezioni;
  • partecipa alla produzione di alcune vitamine (vitamina B, vitamina k, biotina e acido folico);
  • contribuisce alla regolazione della risposta immunitaria e previene la comparsa di malattie allergiche;
  • ha effetti positivi sull’umore e il benessere psichico.

L’equilibrio del microbiota intestinale influenza quindi la salute dell’intestino e di tutto l’organismo.

Protegge da virus e batteri e stimola la risposta immunitaria

La superficie dell’intestino funziona come una vera e propria barriera fisica nei confronti dei microrganismi dannosi per la salute.

L’intestino è anche il “quartier generale” delle cellule del sistema immunitario: nell’intestino si trovano infatti più della metà di tutte le cellule immunocompetenti (che si attivano cioè in caso di attacco da parte di agenti patogeni, come virus e batteri) di tutto il corpo umano.

L’intestino è quindi un sofisticato apparato che è in grado di riconoscere i microrganismi patogeni, ostacolarne l’ingresso nell’organismo e predisporre una adeguata risposta immunitaria in caso di pericolo.

E’ il nostro “secondo cervello”

L’intestino è anche definito “secondo cervello”. Nell’intestino è presente una rete di neuroni (sistema nervoso enterico) che è in grado di funzionare in modo indipendente rispetto al sistema nervoso centrale ma anche di dialogare con esso: le funzioni intestinali sono infatti collegate ai centri cerebrali che regolano le emozioni e i processi cognitivi. Cervello e intestino si influenzano a vicenda. Ecco perché situazioni di stress emotivo o di stanchezza hanno effetti negativi sull’intestino (causando ad esempio mal di pancia, tensioni addominali, colon irritabile) ma anche perché, al contrario, un intestino in salute ha effetti positivi sul benessere psichico.

Per concludere

  • Molti genitori si preoccupano del benessere intestinale del bambino solo quando l’intestino “non sta bene” (in caso ad esempio di diarrea o di stitichezza). E’ invece fondamentale aver cura del benessere intestinale sempre, e sin dalla nascita: un intestino sano è infatti fondamentale per crescere in salute.
  • Se il tuo bambino ha disturbi intestinali, o se vuoi consigli sul benessere intestinale del tuo bambino, rivolgiti sempre al tuo pediatra di fiducia.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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