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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Ciuccio: quando iniziare a usarlo e quando toglierlo

Il ciuccio è un prezioso aiuto per i neonati e per i bambini piccoli, il cui uso è raccomandato dalle società scientifiche italiane e internazionali per assecondare l’istinto di suzione non nutritiva e per prevenire la morte improvvisa del lattante (SIDS) nei primi mesi di vita.

E’ bene però sapere quando si può iniziare a usarlo e quando è opportuno toglierlo.

Quando iniziare a usare il ciuccio

Bambini allattati al seno

Non si ritiene che l’uso del ciuccio interferisca negativamente con l’allattamento al seno.  Tuttavia, nei bambini allattati al seno, viene consigliata l’introduzione del ciuccio una volta che l’allattamento al seno sia ben consolidato e l’accrescimento sia regolare. Non è quindi stabilito un momento esatto, ma un periodo, che in genere è quello dopo la terza-quarta settimana di vita (a volte anche più tardi).

Nel dubbio, chiedete consiglio al vostro pediatra di fiducia.

Bambini allattati artificialmente (al biberon con latte in formula)

Nei bambini allattati sin dalla nascita in modo esclusivo al biberon con latte in formula, il ciuccio può essere offerto anche dai primi giorni di vita.

Bambini allattati sia al seno sia al biberon (allattamento misto)

Nei bambini che vengono allattati al seno ma che ricevono integrazioni con il biberon, valgono le indicazioni per i bambini allattati esclusivamente al seno (niente ciuccio fino ad allattamento avviato e consolidato).

Quando smettere di usare il ciuccio

E’ consigliabile abbandonare l’uso del ciuccio entro i 2-3 anni di vita, e comunque non oltre i 3-4 anni.

Un uso prolungato del ciuccio può danneggiare il palato, portando a maloccclusioni dentali e disallineamento dei dentini. Tipicamente, nei bambini che utilizzano il ciuccio molto a lungo e per molte ore al giorno, gli incisivi superiori sporgono in avanti (denti sporgenti) e gli incisivi inferiori vengono invece spinti all’indietro: si parla in questo caso di “morso aperto”. Queste malocclusioni si risolvono a volte spontaneamente o con eventuale terapia ortodontica.

In generale, possiamo dire che se si abbandona l’uso del ciuccio entro i 2-3 anni non ci sono danni importanti al palato. Successivamente, è invece facile che compaiano malocclusioni.

Né troppo presto, né troppo tardi

Se il bambino si è abituato ad utilizzare il ciuccio, è bene non iniziare a togliere l’abitudine troppo presto, quando è ancora molto forte il bisogno di suzione non nutritiva, perché il bambino potrebbe facilmente sostituire il ciuccio on il pollice (con danni maggiori al palato). In genere si può iniziare intorno ai 2 anni, tenuto conto delle abitudini e della sensibilità del bambino

E’ però opportuno non prolungare l’uso del ciuccio oltre i 3-4 anni.

Per riassumere

  • I bambini allattati al seno non devono iniziare ad usare il ciuccio prima che l’allattamento sia ben avviato e consolidato (in genere intorno alla terza-quarta settimana dalla nascita).
  • I bambini allattati al biberon possono utilizzare il ciuccio già dai primi giorni di vita.
  • Tutti i bambini dovrebbero smettere di usare il ciuccio entro i 2-3 anni di vita, e comunque non oltre i 3-4 anni, per evitare malocclusioni dentali.

Pediatra di Famiglia a Santa Maria Capua Vetere (CE) – ASL Caserta – Regione Campania

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