Igiene domestica a prova di bambino: ecco come e perché
I bambini ci stupiscono sempre per la loro grande capacità di cambiamento: da un momento all’altro acquisiscono competenze e capacità che non ci saremmo aspettati.
In particolare l’età che va dai 6 ai 18 mesi è ricchissima di cambiamenti legati allo sviluppo psichico e motorio del bambino e al suo desiderio di esplorare l’ambiente circostante.
A partire dai 6 mesi (quando il bambino inizia a mantenere la posizione seduta ed è in grado di afferrare un oggetto a portata di mano e passarlo da una mano all’altra), fino ai 18 mesi (quando oramai è autonomo negli spostamenti e sa manipolare gli oggetti con grande perizia), il bambino utilizza la bocca come strumento di conoscenza. Per un bambino in questa epoca della vita afferrare un oggetto e metterlo immediatamente in bocca è tutt’uno, perché attraverso la bocca il piccolo esplora e riconosce le proprietà degli oggetti: sapore, forma, consistenza.
Strisciare, gattonare, muovere i primi passi, esplorare con le mani e con la bocca sono esperienze assolutamente indispensabili per la crescita e lo sviluppo motorio e psichico del bambino. Ecco perché noi pediatri consigliamo che il bambino sia libero di giocare, su un tappeto o sul pavimento (e non nello spazio confinato di un box) ed esplorare l’ambiente domestico, sotto la costante supervisione di un adulto.
In questa fase, ovviamente il piccolo è più esposto al rischio di contrarre infezioni perché, per il contatto con pavimenti e superfici e per l’abitudine di portare mani e oggetti alla bocca, è più facile il contatto con virus e batteri normalmente presenti negli ambienti domestici.
Nell’attesa che il suo sistema immunitario maturi completamente e sia capace di rispondere alla maggior parte delle infezioni (processo che inizia gradualmente a partire dalla nascita e si completa attorno ai cinque anni di età) è utile curare con particolare attenzione l’igiene nelle nostre case per limitare la possibilità di infezioni.
E’ necessario quindi adottare accurate misure di igiene delle superfici, ma anche dei giocattoli e degli oggetti di uso comune con cui il bambino viene a contatto.
Ecco alcuni consigli.
Pulizia di pavimenti e superfici
Occorre regolarmente pulire e igienizzare i pavimenti e le superfici con cui il bambino entra in contatto.
Per rimuovere la polvere è preferibile utilizzare un aspirapolvere con filtri HEPA – High Efficiency Particulate Air Filter. Per la pulizia è importante utilizzare un detergente-igienizzante, per rimuovere sporco, virus e batteri.
Pulizia dei giocattoli
Per i giocattoli in plastica dura o gomma:
- verifica che siano lavabili in lavastoviglie;
- se è un giocattolo utilizzato durante il bagno del bambino, assicurati che non contenga acqua sporca;
- mettili nel cestello superiore della lavastoviglie ed usa un lavaggio a caldo;
- fai un ulteriore lavaggio senza sapone per assicurarti che tutto il sapone sia stato eliminato;
- asciugali con aria calda.
Si possono anche utilizzare le pistole a vapore o prodotti igienizzanti, avendo cura di risciacquarli bene.
Per i giocattoli in stoffa e i pelouche:
- controlla che siano lavabili in lavatrice;
- usa un programma con temperatura di almeno 60° (i programmi a bassa temperatura non assicurano una adeguata disinfezione) oppure utilizza cicli di lavaggio a temperature più basse utilizzando un additivo igienizzante in aggiunta al normale detersivo.
Per i giocattoli in legno o metallo o a pile:
- usa salviette igienizzanti monouso, avendo cura di passare un panno umido dopo l’uso per rimuovere eventuali tracce di prodotto.
Ricorda di igienizzare anche il contenitore dove vanno riposti i giochi puliti e di pulire i giocattoli:
- almeno una volta al mese (una volta la settimana in periodo influenzale);
- dopo una malattia del bambino;
- se sono stai toccati da molti altri bambini (per esempio dopo una festicciola);
- ogni volta che ti sembrano sporchi.
Non dimentichiamo mai la sicurezza!
Ma attenzione! A volte gli stessi prodotti che utilizziamo per proteggere i nostri bambini dalle infezioni possono stimolare la loro curiosità ed essere molto pericolosi se ingeriti accidentalmente.
Creare una casa sicura e totalmente “a prova di bambino” è un compito delicato, poiché è necessario conciliare sicurezza e libertà di esplorazione.
Ecco alcuni consigli per prevenire gli incidenti e per sapere cosa fare in caso di ingestione accidentale:
- non mettere sostanze pericolose in contenitori differenti da quelli originali;
- non togliere le etichette dai prodotti utilizzati per la pulizia e l’igienizzazione;
- tenere i prodotti di pulizia fuori della portata dei bambini (in alto, in un armadietto chiuso a chiave o con un blocco di sicurezza);
- tenere sempre a portata di mano il numero del Centro Antiveleni e, in caso di necessità, comunicare la composizione del prodotto ingerito leggendo l’etichetta sulla confezione.