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Neonati, bambini e aria condizionata: il pediatra risponde

In questo articolo troverai le risposte di Amico Pediatra a tutte le domande e i dubbi sull’uso dell’aria condizionata quando in casa ci sono neonati e bambini.

Si può usare l’aria condizionata con i neonati?

Sì. L’organismo del neonato (e dei bambini piccoli in generale) è più esposto al rischio di ipertermia (ovvero di innalzamento della temperatura corporea) rispetto ad un adulto. Quando fa caldo, l’utilizzo del climatizzatore aiuta il neonato a regolare la propria temperatura corporea, evitando il rischio di surriscaldamento e disidratazione.

Quanti gradi tenere in casa quando ci sono dei bambini?

La temperatura ideale durante il giorno è intorno ai 24°, durante la notte intorno ai 25°/26°.

Si può usare l’aria condizionata di notte nella camera dei bambini?

Sì. L’utilizzo di un climatizzatore nella camera dei bambini di notte migliora il comfort ambientale, rendendo il sonno dei bambini più tranquillo e ristoratore. L’importante è non abbassare troppo la temperatura, che durante la notte non dovrebbe essere inferiore ai 25/26°.

L’aria condizionata può far venire febbre, mal di gola o raffreddore?

No, l’aria condizionata non fa male alla salute, purché sia utilizzata in modo corretto. L’importante è mantenere una giusta temperatura d’esercizio, non esporre il bambino al getto diretto dell’aria fredda, mantenere in efficienza l’impianto (con regolare pulizia e manutenzione) e ricordarsi di aerare i locali quando il condizionatore non è in funzione.

Il mio bambino è allergico: posso usare l’aria condizionata?

L’utilizzo del climatizzatore in estate è particolarmente utile per i bambini allergici: grazie ai filtri di cui è dotato l’impianto, infatti, l’aria che viene immessa tra le pareti domestiche è priva di allergeni. Alcuni climatizzatori sono dotati  anche della funzione di purificazione dell’aria e riescono quindi a filtrare non solo il polline ma anche altre sostanze inquinanti, virus e batteri, rendendo più salubre l’aria che si respira in casa.

A cosa serve la funzione di deumidificazione?

Il climatizzatore consente di controllare il livello di umidità presente nell’aria. Una eccessiva umidità ambientale favorisce la proliferazione di muffe (responsabili di allergie e disturbi respiratori). Una eccessiva umidità ambientale, inoltre, modifica la nostra percezione della temperatura esterna: quando fa caldo e l’aria è molto umida, si tende a sentire più caldo.

Qual è l’umidità ambientale ideale?

L’umidità ambientale ideale è intorno al 50%. Sopra questa soglia, si percepisce maggiormente il caldo e possono proliferare muffe nell’ambiente domestico; sotto questa soglia, invece, l’aria diventa troppo secca creando disturbi respiratori.

E se il bambino ha la febbre, si può usare l’aria condizionata?

Sì. Quando il bambino ha la febbre è importante aiutarlo ad abbassare la temperatura corporea. Se fa molto caldo, è quindi utile utilizzare l’aria condizionata, facendo però attenzione a non esporre il piccolo al getto diretto dell’aria fredda e a non fargli subire improvvisi sbalzi di temperatura (ad esempio passando da una stanza climatizzata ad una non climatizzata).

 

Pediatra di Famiglia a Santa Maria Capua Vetere (CE) – ASL Caserta – Regione Campania

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