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Genitali arrossati nelle bambine: cause e rimedi

Genitali arrossati nella bambina

I genitali arrossati rappresentano una condizione piuttosto frequente nelle bambine. In questo articolo, vedremo perché, quando consultare il pediatra e i possibili rimedi per alleviare e risolvere il problema.

Perché le bambine possono avere i genitali arrossati

L’arrossamento, in qualunque parte della pelle o delle mucose si verifichi, è un segno di infiammazione. La vulva (cioè la zona di mucosa e pelle che circonda lo sbocco della vagina) è una zona particolarmente esposta agli agenti esterni ed è più irritabile nelle bambine prima della pubertà rispetto alle età successive, perché è ricoperta di cute e mucosa molto sottili e priva dell’azione protettiva degli ormoni sessuali che compariranno solo alla pubertà. 

Ecco quindi che è abbastanza comune che i genitali delle bambine si presentino arrossati. Ciò può dipendere da un’infiammazione causata dall’azione irritante di diversi fattori, come ad esempio:

  • igiene poco adeguata (ad esempio dopo aver urinato o essersi scaricata);
  • abitudini errate durante il bagno o la doccia (utilizzo di bagnoschiuma, detersione dei genitali con saponi aggressivi);
  • applicazione di creme non adatte;
  • abbigliamento troppo aderente;
  • indumenti intimi sintetici e/o lavati con detersivi aggressivi o ammorbidenti.

Talvolta però l’arrossamento può essere segno di un’infezione, a questa età raramente fungina (da candida), più spesso dovuta a batteri o eccezionalmente (e possibile segno di abuso nelle bambine prima della pubertà) causata da microorganismi trasmessi per via sessuale.

Come riconoscere se l’arrossamento è dovuto a un’infezione

Quando la causa è infettiva, oltre all’arrossamento delle grandi e piccole labbra e dello sbocco della vagina, la bambina accusa quasi sempre prurito e/o dolore alla zona genitale e bruciore quando fa pipì, e possono essere presenti secrezioni più o meno colorate e spesso maleodoranti (perdite vaginali). In questi casi si parla di vulvovaginite infettiva.

Cosa fare se la bambina ha i genitali arrossati

Se l’arrossamento è dovuto a uno o più dei fattori irritanti che abbiamo precedentemente elencato, basteranno alcuni cambiamenti nelle abitudini di igiene dei genitali per risolvere il problema.

Quando invece si sospetta la presenza di un’infezione è il pediatra che andrà interpellato, in modo da individuare la causa e impostare la corretta terapia.

Nelle forme lievi, alcuni provvedimenti possono contribuire ad alleviare e talora risolvere il problema: 

  • fare quotidianamente dei bidet con un bicchiere di aceto bianco in acqua tiepida, per una quindicina di minuti;
  • applicare una crema a base di ossido di zinco sulla zona genitale;
  • lavare la zona genitale con delicatezza, con acqua tiepida (mai troppo calda), e senza utilizzare saponi;
  • durante il bagno o la doccia, evitare il più possibile l’uso di detergenti schiumogeni e sapone nella zona genitale; alla fine del bagno sciacquare la zona genitale in modo da rimuovere ogni residuo di shampoo o sapone;
  • evitare di far indossare alla bambina indumenti stretti e aderenti;
  • scegliere biancheria intima di cotone, non sintetica;
  • lavare gli indumenti intimi con detergenti delicati e senza utilizzare l’ammorbidente, sciacquandoli bene e più volte per rimuovere tutto i residui di prodotto.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.