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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
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Perdite vaginali nelle bambine: cosa significano e quando preoccuparsi

Bambina con perdite vaginali

Perdite vaginali nella bambina: quando sono normali e quando no

Per natura la superficie interna della vagina viene mantenuta umida e lubrificata da un sottile strato liquido-mucoso, che a tratti può fuoriuscire bagnando le mutandine: si tratta delle normali perdite vaginali, che, entro certi limiti, si verificano a tutte le età, sia nella bambina che nella donna adulta.

Se invece le perdite sono abbondanti, persistenti, intensamente colorate e maleodoranti, associate a prurito o dolore vulvare oppure a bruciore nel fare pipì, allora è bene contattare il pediatra, perché potrebbero essere la spia di un problema. 

Cosa può dirci il colore delle perdite vaginali

Il colore delle perdite vaginali può talora indirizzare verso la causa, ma comunque solo il pediatra, eventualmente con l’aiuto di un tampone o altri accertamenti, può aiutarvi a chiarire la situazione.

Vediamo comunque le varie tipologie di perdite vaginali che possono verificarsi nelle bambine e cosa posa possono significare.

Perdite chiare o bianche

Come si è detto, anche nelle bambine possono verificarsi normalmente piccole perdite, solitamente chiare, bianche o leggermente gialle, inodori, di consistenza variabile da liquida a mucosa e un po’ appiccicosa. Possono essere talora più abbondanti e persistenti, e allora indirizzare verso una forma di infiammazione vaginale causata dal contatto con fattori irritanti (vulvovaginite aspecifica). Parlatene senza urgenza col pediatra.

Perdite gialle o giallo-verdi

Possono essere essere il segno di una vulvovaginite batterica o di una infezione trasmessa per via sessuale (evenienza questa rarissima nelle bambine e come tale possibile segno di abuso). In questi casi le perdite sono spesso anche maleodoranti e sono presenti altri sintomi e segni di infezione, come prurito e/o dolore vulvare e bruciore quando la bambina fa pipì, ed è bene perciò contattare il pediatra.

Perdite marroni

Sono di solito il risultato di un mix tra piccole quantità di sangue e secrezioni vaginali. Sono comuni nelle ragazze mestruate, soprattutto in vicinanza dei primi cicli mestruali. Se invece queste perdite si verificano prima della pubertà, esse possono essere dovute a perdite di sangue nell’apparato genitale, e quindi vanno segnalate al pediatra.

Perdite rosso scuro o rosso vivo

Si tratta di perdite contenenti sangue in discreta quantità. Vanno quindi immediatamente segnalate al pediatra, in quanto possono dipendere da varie cause, tra cui traumi, infezioni o altre condizioni mediche.

Perdite grigie

Questo tipo di perdite non è frequente e può essere segno di infezione. Pertanto, vanno prontamente segnalate al pediatra.

Perdite bianche di consistenza solida e caseosa (tipo formaggio)

Possono essere segno di un’infezione fungina (da candida solitamente), eventualità frequente nelle prime settimane di vita e dopo la pubertà ma molto rara nel resto dell’infanzia, a meno di condizioni particolari come terapie antibiotiche recenti o deficit del sistema immunitario.

Anche in questo caso solitamente la bambina accusa bruciore e prurito alla zona vulvare, che appare intensamente arrossata, e anche in questo caso va interpellato il pediatra.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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