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Pelle secca nei bambini: che fare?

Mamma applica una crema idratante per la pelle secca del bambino

Come tutti sappiamo, la pelle dei bambini è più delicata rispetto a quella degli adulti. Per questa ragione, è piuttosto comune che i neonati e i bambini piccoli abbiano spesso la pelle secca o arrossata. Cosa fare in questi casi? Come assicurare una corretta idratazione e preservare la cute da irritazioni e screpolature?

Pelle secca nei bambini: quali sono le cause

La pelle del neonato e del bambino piccolo ha caratteristiche molto diverse da quella dell’adulto. Senza entrare troppo nel dettaglio, possiamo dire che si tratta di un organo ancora immaturo che possiede una funzione barriera meno efficace. Questo significa che la pelle infantile è meno capace di “tenere al di fuori” le sostanze irritanti e i microrganismi potenzialmente dannosi, e allo stesso tempo ha difficoltà a trattenere l’acqua al suo interno: ecco perché tende a infiammarsi e disidratarsi più facilmente.

Le condizioni che possono favorire o causare secchezza e irritazione cutanea nei bambini sono molteplici. Tra queste troviamo il freddo, il caldo, la scarsa idratazione e un’igiene scorretta, ma anche malattie come la dermatite atopica.

Cosa fare in caso di pelle secca nei bambini?

Usare dei prodotti idratanti ed emollienti

Idratare spesso la pelle con prodotti specifici, soprattutto subito dopo il bagnetto (entro 2-3 minuti) è un modo sicuro ed efficace per aumentare la funzione barriera della pelle e per proteggere i bambini da secchezza e irritazioni cutanee.

Tuttavia, proprio perché la pelle del neonato e del bambino piccolo è diversa da quella adulta ed è più permeabile agli agenti chimici irritanti, è fondamentale scegliere formulazioni specifiche per bambini utilizzabili fin dai primi mesi di vita, dermatologicamente testate e prive di ingredienti potenzialmente dannosi come:

  • parabeni (possono causare irritazione);
  • ftalati (sono allergizzanti e possono danneggiare la salute riproduttiva);
  • formaldeide (può provocare irritazioni o allergie);
  • propilene glycol/glicole propilenico (può causare orticaria e allergie);
  • nichel (può provocare dermatite da contatto);
  • profumi sintetici (possono causare dermatiteirritazioni e allergie);
  • coloranti sintetici (possono provocare irritazione).

Dedicare qualche attenzione in più alla pelle durante il bagnetto

Fare bagnetti prolungati (oltre i 10 minuti) e in acqua troppo calda (oltre i 37 gradi) rischia di peggiorare la secchezza cutanea.

Attenzione anche alla scelta del detergente o del bagnoschiuma, che dovrà essere delicato e altrettanto rispettoso della pelle del neonato e del bambino dei prodotti idratanti di cui abbiamo appena parlato, oltre ad avere un pH neutro o debolmente acido (pari o inferiore a 7).

In particolare, soprattutto se il vostro bambino ha una pelle con tendenza atopica, è consigliabile utilizzare dei detergenti liquidi con azione emolliente per contrastare l’indebolimento della barriera cutanea causato dal contatto prolungato con l’acqua e applicare un prodotto idratante subito dopo il bagno o la doccia.

Garantire un buon apporto di liquidi

Assicuratevi che il bambino beva abbastanza e che segua una dieta ricca di frutta e verdura.

Se non avete ancora iniziato lo svezzamento (5-6 mesi), valutate con il pediatra la frequenza e la durata delle poppate. Evitate invece di somministrate acqua o altri liquidi diversi dal latte materno o in formula di vostra iniziativa e senza indicazione da parte del pediatra.

Proteggere la pelle dall’aria troppo secca

La secchezza dell’aria favorisce la disidratazione cutanea. Evitate quindi di riscaldare troppo gli ambienti interni e valutate l’uso di un umidificatore.

Nelle giornate invernali molto fredde e ventose, coprite bene il bambino con guanti e cappello e applicate una crema idratante sul viso. Se utilizzate ancora il passeggino, utilizzate una protezione antivento.

Utilizzare i detersivi giusti per il bucato

Per il bucato del vostro bambino, utilizzate dei detersivi delicati ed evitate di aggiungere additivi o ammorbidenti.

Fare una doccia tiepida dopo il bagno in mare o in piscina

Il sale contenuto nell’acqua di mare e il cloro della piscina hanno un effetto disidratante sulla pelle. Per questa ragione, dopo il bagno è importante fare una breve doccia con acqua tiepida per rimuovere tutti i residui.

Consultare il pediatra di fiducia

Se il vostro bambino presenta una pelle molto secca e screpolata è comunque sempre bene rivolgersi al pediatra, soprattutto in presenza di chiazze arrossate e umide, aree di desquamazione o comparsa di prurito.

In questi casi, infatti, potrebbe essere necessario effettuare degli accertamenti e ricorrere a trattamenti specifici per risolvere il problema.

Pediatra di Famiglia a Santa Maria Capua Vetere (CE) – ASL Caserta – Regione Campania

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.