Come lavare i bambini con dermatite atopica

La dermatite atopica (o eczema atopico) è una malattia infiammatoria cronica che spesso si manifesta in età pediatrica con pelle secca, arrossata e pruriginosa.

È importante sapere che la dermatite atopica è una condizione ad andamento intermittente. Questo significa che segni e sintomi non sono sempre presenti: possono regredire per determinati periodi, ma poi ripresentarsi nelle fasi di “risveglio” della malattia.

Alla base di questa condizione, infatti, vi è una barriera cutanea “difettosa” che rende la pelle

• più soggetta alla disidratazione e
• meno protetta dagli irritanti esterni, come freddo, caldo, vento, sudore, microrganismi potenzialmente dannosi e agenti chimici (compresi quelli contenuti in creme, detergenti o tessuti per l’abbigliamento),

caratteristiche che sono responsabili delle manifestazioni di questa malattia.

Tuttavia, esistono alcune importanti precauzioni igieniche che aiutano a preservare l’integrità della barriera cutanea e a ridurre il rischio di una riacutizzazione della malattia o un suo peggioramento.

Nelle forme più lievi di dermatite atopica, queste precauzioni sono in genere sufficienti a tenere sotto controllo i sintomi. Nei casi medio-gravi, tuttavia, sarà il pediatra a valutare la necessità di eventuali approfondimenti e terapie,oltre che ad indicare i prodotti più adatti per l’igiene quotidiana del bambino.

1.  Quale bagnoschiuma utilizzare per i bambini con dermatite atopica?

L’uso di detergenti troppo aggressivi sulla pelle può indebolire ulteriormente la barriera cutanea e scatenare o peggiorare le manifestazioni della malattia.

I comuni saponi (liquidi o solidi) o bagnoschiuma o bagnodoccia per adulti, che contengono tensioattivi aggressivi per la pelle, non vanno bene per i bambini, in particolare per i bambini con pelle a tendenza atopica o con dermatite.

Per l’igiene dei bambini con pelle atopica diventa quindi fondamentale utilizzare un prodotto detergente che sia:

• delicato
• privo di saponi
• poco schiumogeno
• privo di profumi e coloranti
• idratante ed emolliente
• a pH neutro o debolmente acido (uguale o inferiore a 7).

Scegliere un buon bagnoschiuma tuttavia non è l’unica regola da rispettare. Oltre ad acquistare un detergente adeguato, infatti, è importante anche utilizzarlo nel modo corretto, ossia:

• non esagerare con le quantità e soprattutto
• risciacquare con cura la pelle prima di asciugarla, per rimuovere completamente ogni residuo di prodotto.

2.  Quanto spesso fare il bagno?

Salvo diversa indicazione del pediatra, i bambini che soffrono di dermatite atopica possono fare il bagno anche tutti i giorni (ad esempio in estate quando si tende a sudare di più).

Tuttavia, poiché l’immersione prolungata in acqua tende a indebolire ulteriormente la barriera cutanea e aumenta la disidratazione, è importante che il bagno sia breve e duri non più di 10-15 minuti.

In aggiunta, sarebbe opportuno aggiungere all’acqua un prodotto emolliente e idratante.

3.  Che temperatura deve avere l’acqua?

In caso di pelle atopica, la temperatura ideale dell’acqua per il bagno dovrebbe essere di 34°-36°C.

Anche il calore eccessivo, infatti, può danneggiare la barriera cutanea e disidratare la pelle, 

4.  Come asciugare il bambino?

Poiché il ristagno di umidità favorisce l’insorgenza di arrossamenti e prurito, è fondamentale asciugare bene la pelle dopo il bagno, anche nella zona delle pieghe cutanee (collo, ascelle, incavo delle braccia e delle ginocchia, inguine, ecc.).

Per evitare di irritare cute, tuttavia, è importante evitare sfregamenti e asciugare il bambino tamponando la pelle con un asciugamano morbido.

5.  Bisogna applicare una crema dopo il bagno?

Avere la pelle secca è uno dei fattori che può scatenare la dermatite atopica. Per questo, subito dopo il bagno o la doccia è importante idratare il viso e il corpo del bambino conun prodotto specificatamente formulato per l’età pediatrica e privo di profumi, coloranti o altri ingredienti irritanti e sensibilizzanti.

Lo stesso prodotto andrebbe applicato più volte al giorno per mantenere la cute morbida e ben idratata.

Alcune precauzioni importanti

Come abbiamo già detto, per la dermatite atopica non esiste una cura definitiva. Questo significa che utilizzare le precauzioni igieniche sopraelencate è molto importante ma non può far guarire il bambino. 

Evitate quindi di cambiare continuamente prodotti, perché questo comportamento può aumentare il rischio di sensibilizzazione ai componenti contenuti nei prodotti spessi (anche quelli definiti “delicati”). Piuttosto, in caso di dubbi o timori, parlate apertamente con il pediatra di fiducia.

Non dimenticate inoltre che la dermatite atopica ha un decorso intermittente e che la scomparsa dei sintomi non deve essere interpretata come una guarigione. Anche quando il bambino non ha nessun sintomo (fase di remissione della malattia) è quindi importante continuare a utilizzare dei detergenti specifici e idratare spesso la pelle del bambino con prodotti adatti.