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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Traumi alle dita

bambino con dita della mano fasciata

La conseguenza più comune delle lesioni traumatiche delle dita delle mani e dei piedi è la contusione (per esempio per la caduta di un oggetto pesante su un dito o per l’impatto violento di una mano sul muro): si manifesta con una tumefazione (gonfiore localizzato alla parte interessata).

Se il trauma invece colpisce l’estremità di un dito (ad esempio per l’impatto della palla sulla punta del dito, giocando a basket o a pallavolo), può provocare una distorsione (dito “insaccato”): in tal caso controllate che il bambino riesca a distendere completamente l’estremità del dito colpito.

Traumi distorsivi particolarmente violenti, che costringono il dito ad un movimento innaturale (ad esempio l’eccessiva estensione all’indietro di un dito per l’impatto con la palla in una pallavolista o un giocatore di basket, o in un portiere), possono provocare anche la lussazione di un dito, caratterizzata di solito, oltre che dal forte dolore, dalla deformazione del dito stesso. Si può avere in questi casi (ma anche in caso di tagli), anche il distacco o la rottura di legamenti e tendini, con impossibilità da parte del bambino, a seconda che ad essere interessato sia un tendine flessore o estensore delle dita, a flettere o estendere (dito cosiddetto a martello) il dito stesso. Sia la lussazione del dito che la rottura del tendine rappresentano un’urgenza che richiede rapidamente l’intervento dello specialista ortopedico, nel primo caso per riportare il dito nella posizione corretta, nel secondo per programmare in tempi i più possibile brevi l’intervento di riparazione chirurgica della rottura.

Lo schiacciamento delle dita (ad esempio nella porta di casa o della macchina), provoca di solito qualche taglio all’ultima falange delle dita, talora con danneggiamento dell’unghia (fino al distacco); è raro che si verifichi anche una frattura dell’osso sottostante.

Quando consultare il medico

Chiamate immediatamente il medico se.

  • la pelle è molto lacerata;
  • non riuscite ad arrestare il sanguinamento dopo 10 minuti di compressione della parte colpita;
  • il dolore è molto forte;
  • l’unghia appare danneggiata;
  • nella ferita vi è della terra che non riuscite a togliere;
  • il bambino non riesce a distendere o a piegare neppure minimamente un’articolazione delle dita;
  • il dito è molto gonfio;
  • il dito appare deformato.

Cosa fare

In tutti gli altri casi, attenersi alle seguenti indicazioni.

Lividi, tagli, ferite penetranti, abrasioni (nocche sbucciate)

  • Seguire le indicazioni per i traumi alla pelle (ferite cutanee e ferite penetranti).

Contusione del dito

  • Tenete il dito a bagno in acqua con ghiaccio per 20 minuti.
  • Somministrate paracetamolo per il dolore.
  • Chiamate il medico successivamente se il dolore non migliora entro 3 giorni o se il bambino non riacquista completamente l’uso del dito entro 1 settimana.

Dito insaccato

  • Tenete il dito a bagno in acqua e ghiaccio per 20 minuti.
  • Somministrate paracetamolo per il dolore.
  • Legate con un cerotto per qualche giorno il dito colpito a quello vicino, per proteggerlo dai contatti accidentali.
  • Chiamate il medico successivamente se il dolore non migliora entro 2-3 giorni o se il bambino non riacquista l’uso normale del dito entro 1 settimana.
  • Se il problema è ricorrente, proteggete con cerotto a nastro le dita sensibili prima dell’allenamento o della partita per almeno 3-4 settimane.

Schiacciamento del dito

  • Tenete il dito a bagno in acqua ghiacciata per 20 minuti.
  • Somministrate paracetamolo per il dolore.
  • Lavate bene con sapone liquido e acqua la parte colpita.
  • Se vi è il rischio che un taglio si sporchi, copritelo con un cerotto.
  • Cambiate la medicazione ogni 24 ore.
  • Proteggete la parte colpita da nuovi traumi per tutta la settimana successiva.
  • Chiamate il medico successivamente se il dolore non migliora entro 3 giorni o se compaiono segni di infezione, o il bambino non riprende ad usare il dito normalmente entro 1 settimana.

Distacco dell’unghia

  • Lasciate il dito a bagno in acqua ghiacciata per 20 minuti.
  • Applicate una soluzione disinfettante e coprite con un cerotto.
  • Cambiate la medicazione ogni giorno.
  • Dopo una settimana, la sede dell’unghia dovrebbe essere ricoperta da pelle nuova e il trattamento può essere interrotto; entro 1-2 mesi dovrebbe crescere una nuova unghia.
  • Chiamate il medico successivamente se compaiono segni di infezione (arrossamento e  gonfiore, dolore, secrezioni gialle).

Anello incastrato

  • Chiamate il medico immediatamente se il dito diventa blu o insensibile.
  • Alternate, ad intervalli di 5 minuti, l’immersione in acqua gelata e il sollevamento delle dita distese.
  • Dopo mezz’ora, applicate sul dito dell’olio e, mantenendolo sollevato rivolto verso l’alto, esercitate una pressione costante verso l’alto finché l’anello non sguscia via.
  • Se non funziona, consultate il medico prima che il gonfiore peggiori.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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