fbpx

Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

Informazioni sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

Fermenti lattici: guida completa alla scelta e all’uso

Fermenti lattici per il benessere intestinale


Cosa è importante sapere

  • I fermenti lattici probiotici (o più semplicemente probiotici) sono batteri “buoni” in grado di resistere ai succhi gastrici e sopravvivere nel tratto digerente, dove esercitano i loro effetti positivi sulla microflora intestinale.
  • Nei bambini, i probiotici sono utilizzati soprattutto per trattare condizioni come diarrea acuta, diarrea da antibiotici e stitichezza.
  • La scelta del tipo e della quantità di fermenti lattici da utilizzare spetta al pediatra. In alcune situazioni, sarà necessario optare per formulazioni ad alta concentrazione di probiotici per ottenere gli effetti desiderati.
  • Il pediatra avrà cura di selezionare prodotti sicuri e appositamente pensati per i bambini, che siano facili da somministrare.
  • Se i fermenti lattici vengono diluiti in acqua o altri liquidi, è importante che si tratti di bevande non calde, per evitare di compromettere la vitalità dei microrganismi.

Cosa sono i fermenti lattici

I fermenti lattici sono un gruppo di batteri capaci di metabolizzare il lattosio (uno zucchero contenuto principalmente nel latte e in alcuni suoi derivati) e di produrre acido lattico.

Alcuni di questi microrganismi sono particolarmente utili per la nostra salute, perché aiutano a mantenere l’equilibrio della microflora intestinale. Questi batteri benefici vengono definiti “fermenti lattici probiotici” o più semplicemente “probiotici”: grazie alla loro capacità di resistere ai succhi gastrici e rimanere vitali all’interno dell’intestino, i fermenti lattici probiotici riescono ad insediarsi e moltiplicarsi nel tratto digerente, ostacolando la crescita delle specie potenzialmente dannose ed esercitando la loro azione benefica sul benessere intestinale.

A cosa servono i fermenti lattici

I fermenti lattici probiotici comprendono diverse specie (Lattobacilli, Bifidobatteri, ecc.), ognuna delle quali include diversi ceppi batterici con caratteristiche e proprietà differenti.

In generale, tuttavia, possiamo dire che i fermenti lattici sono utilizzati soprattutto per trattare le condizioni di “disbiosi”, ossia di squilibrio della microflora intestinale, come ad esempio in caso di:

  • diarrea acuta
  • diarrea da antibiotici
  • stitichezza
  • gonfiore addominale
  • eccessiva produzione di gas intestinale


Come scegliere i fermenti lattici

Per decidere quali sono i fermenti lattici più adatti per il tuo bambino, il pediatra si baserà su alcune importanti caratteristiche.

Tipo di fermenti lattici

I fermenti lattici non sono tutti uguali, per cui è molto importante scegliere i ceppi batterici più indicati a seconda della situazione.

Ad esempio, il Lattobacillo rhamnosus GG è un probiotico molto studiato che risulta essere tra i più efficaci in caso di diarrea acuta (come quella causata dalla gastroenterite infettiva).

Quantità di fermenti lattici

La quantità di cellule batteriche vive presenti in una dose di prodotto viene misurata in UFC (unità formanti colonie).

Secondo le linee guida del Ministero della Salute, gli integratori probiotici devono contenere almeno 1 miliardo (109) di UFC per ciascun ceppo batterico presente nel prodotto. Al di sotto di questa soglia minima, infatti, i batteri non sono abbastanza numerosi per raggiungere l’intestino e a colonizzarlo.

La ricerca, tuttavia, ha dimostrato che per trattare alcune condizioni sono necessarie concentrazioni di batteri più elevate.

Ad esempio, per la gestione della gastroenterite acuta, le linee guida della Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatria (ESPGHAN) raccomandano una somministrazione di Lattobacillo rhamnosus GG pari o superiore a 10 miliardi (1010) al giorno.

Modalità d’uso del prodotto

In commercio esistono diverse formulazioni di fermenti lattici probiotici: gocce, flaconcini, bustine orosolubili, capsule e compresse, sia masticabili che da deglutire con acqua.

Per neonati, lattanti e bambini di età inferiore ai 3 anni, l’ideale è preferire prodotti in forma liquida o che possano essere disciolti in acqua (o altre bevande). Queste formulazioni sono infatti più facili da somministrare in età infantile.

Sicurezza del prodotto

I bambini, soprattutto se molto piccoli, hanno caratteristiche fisiologiche differenti dagli adulti. Ecco perché gli integratori per uso pediatrico devono soddisfare particolari requisiti per garantire la massima sicurezza ed efficacia.

Anche quando si tratta di probiotici, dunque, è importante scegliere prodotti sicuri e appositamente sviluppati per i bambini.

Come prendere i fermenti lattici

I dosaggi possono variare a seconda dell’età del bambino, della condizione da trattare e del probiotico utilizzato. In linea generale, si consiglia di assumere i fermenti lattici una o due volte al giorno e lontano dai pasti, salvo diversa indicazione del medico.

Se i probiotici vengono diluiti in acqua, latte o altre bevande, è importante assicurarsi che si tratti di liquidi freddi o tiepidi (massimo 37°C) per non deteriorare il prodotto.

La durata della terapia è solitamente di 2 settimane.

Pediatra Libero Professionista a Cantù (CO). Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.