Intolleranza al glutine, allergia al grano o celiachia?
Sul tema vi è molta cattiva informazione. E’ bene ribadire che l’intolleranza al glutine, l’allergia al grano e la celiachia sono disturbi diversi. Ecco come distinguerli.
Cause e meccanismo d’azione
Intolleranza al glutine
Le cause dell’intolleranza al glutine non sono note. Non provoca danneggiamento della mucosa intestinale e non compromette la capacità di assorbire alimenti.
Allergia al grano
L’allergia al grano è determinata dalla risposta del sistema immunitario del soggetto allergico al contatto con una o più componenti del grano (tra cui il glutine, ma non solo), producendo anticorpi IgE (immunogluobuline E) che liberano sostanze (tra cui l’istamina) responsabili della reazione allergica. Non provoca danneggiamento della mucosa intestinale e non compromette la capacità di assorbire alimenti.
Celiachia
La celiachia è invece una malattia autoimmune, ovvero originata da un’alterazione del sistema immunitario, che dà risposte anomale ed esagerate al glutine e alla gliadina. Danneggia la mucosa intestinale, compromettendone la capacità di assorbire alimenti.
Sintomi
Intolleranza al glutine
I sintomi dell’intolleranza al glutine sono:
- mal di pancia,
- meteorismo intestinale,
- mal di testa,
- stanchezza fisica e mentale.
La comparsa dei sintomi è lenta.
Allergia al grano
I sintomi dell’allergia al grano sono:
- nausea,
- vomito,
- diarrea,
- bruciore,
- prurito e arrossamento delle mucose delle labbra, della bocca e della gola,
- eruzione cutanea con pomfi pruriginosi (orticaria),
- congestione nasale con naso chiuso e rinorrea liquida,
- prurito oculare,
- difficoltà respiratoria.
La comparsa dei sintomi è immediata o rapida (da pochi minuti fino a due ore dall’ingestione).
Celiachia
I sintomi della celiachia sono:
- diarrea,
- perdita di peso,
- rallentamento della crescita,
- anemia.
La comparsa del sintomi è lenta: possono trascorrere anche anni prima che la malattia si manifesti, e talvolta resta silente.
Correlazione con altre malattie
Intolleranza al glutine
L‘ipersensibilità al glutine non comporta il rischio di sviluppare tumori del tratto intestinale, né è correlata allo sviluppo di malattie autoimmuni. Il soggetto non ha necessariamente una predisposizione allergica (il soggetto potrebbe essere allergico ma questa predisposizione non è causa dell’intolleranza al glutine).
Allergia al grano
Anche l’allergia al grano non comporta il rischio di sviluppare nel tempo tumori o malattie autoimmuni. Il soggetto ha evidentemente una predisposizione alle allergie.
Celiachia
La celiachia, se non correttamente curata con l’eliminazione del glutine dalla dieta, espone il soggetto malato al rischio di sviluppare tumori dell’intestino. I soggetti celiaci sono soggetti a rischio di sviluppare altre malattie autoimmuni. Il soggetto malato non ha necessariamente una predisposizione allergica (il soggetto potrebbe anche essere allergico, ma tale predisposizione non ha alcuna relazione con la celiachia).
Test diagnostici
Intolleranza al glutine
Non esistono test specifici per la diagnosi dell’intolleranza al glutine. Si ricorre ai test per l’allergia al grano e la celiachia, per verificarne la negatività ed escludere in prima battuta queste due patologie.
Allergia al grano
Per diagnosticare l’allergia al grano si ricorre al RAST o al Prick Test per il grano, ed al Test di provocazione (challange).
Celiachia
Per la diagnosi di celiachia si ricorre al dosaggio degli anticorpi antiglutine (attraverso l’esame del sangue) e in taluni casi alla biopsia duodenale.
Cura
L’intolleranza al glutine si cura con l’eliminazione totale (o la riduzione parziale, a seconda dell’intensità e persistenza dei sintomi) e definitiva del glutine dalla dieta.
L’allergia al grano richiede l’eliminazione temporanea del grano nella dieta, sino alla eventuale regressione dei sintomi. In taluni casi, persistendo l’allergia anche dopo lo sviluppo puberale, è necessaria una eliminazione definitiva del glutine dalla dieta.
La celiachia richiede l’eliminazione totale e definiva del glutine dalla dieta.