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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
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E’ più pericoloso il morbillo o la vaccinazione anti-morbillo?

Quali conseguenze può avere il morbillo?

Il morbillo è una malattia causata da un virus altamente contagioso, che si trasmette da persona a persona. Si tratta di una malattia seria, che provoca comunemente infezioni dell’orecchio medio, polmonite (nel 5% dei casi), laringite e diarrea. La complicazione più temibile (1 bambino su mille malati) è l’encefalite post-morbillosa (una infezione del cervello), che può provocare la morte e causare spesso, nei bambini che sopravvivono, un danno cerebrale permanente. Complessivamente, il morbillo può essere mortale in 3-10 bambini ogni 10.000 malati (ovvero da 0,03% a 0,1%), soprattutto tra i lattanti e le persone con deficit immunitari.

Il morbillo è quindi una malattia infettiva infantile molto pericolosa.

Quali sono i possibili effetti collaterali del vaccino anti-morbillo?

Quasi tutti (80%) i bambini che ricevono il vaccino, da solo o nella trivalente morbillo-parotite-rosolia o tetravalente morbillo-parotite-rosolia-varicella, non hanno effetti collaterali.

Reazioni lievi

La maggior parte di quelli che sviluppano effetti collaterali hanno reazioni lievi, come dolore, rossore e gonfiore nel punto della iniezione, una leggera eruzione cutanea similmorbillosa (e/o similvaricellosa in caso di tetravalente), febbre da lieve a moderata, ingrossamento dei linfonodi o delle parotidi, gonfiore delle articolazioni (artrite, nel 15% dei casi). Nel 5-15% dei vaccinati si può avere febbre fino a 39°C. Questi inconvenienti si verificano in genere da 5 a 12 giorni dopo la vaccinazione e possono durare fino a due giorni.

Reazioni moderate

In rari casi (3 ogni 10.000, ovvero 0,03%) i bambini possono avere reazioni moderate come convulsioni correlate alla febbre alta.

In casi estremamente rari (da 0,2 a 0,4 ogni 10.000, ovvero 0,002%/0,004%) si può avere una riduzione delle piastrine nel sangue che può causare temporanee piccole emorragie.

Reazioni gravi

Reazioni allergiche di tipo anafilattico – con ipersensibilità e gonfiore della bocca, difficoltà del respiro, pressione bassa e shock -, così come l’encefalite sono del tutto eccezionali (meno di 1 caso ogni milione di vaccinati).

Vaccino antimorbillo e autismo

Era stata fatta l’ipotesi che il vaccino MPR (morbillo-parotite-rosolia) potesse causare autismo. Le ricerche scientifiche eseguite per valutare questa ipotesi hanno invece dimostrato che lo sviluppo dell’autismo non è assolutamente correlato all’uso del vaccino MPR né di qualsiasi altro vaccino.

Quindi meglio vaccinare?

Certamente sì! Il vaccino protegge per tutta la vita da una malattia potenzialmente molto seria e anche mortale, è sicuro, e anche i rarissimi effetti collaterali più gravi (come l’encefalite), si verificano mille volte meno frequentemente che in caso di “vero” morbillo!

Perché è opportuno vaccinare contro il morbillo?

Ricorrenti focolai di morbillo si presentano (anche recentemente) in varie parti d’Italia (questi focolai sono una delle ragioni per “il giro di vite” impresso negli ultimi anni sulle vaccinazioni con la riforma del 2017, che ha portato da 4 a 10 i vaccini obbligatori per i nuovi nati, tra cui il vaccino anti-morbillo). La vaccinazione anti-morbillo è quindi una fondamentale misura di difesa e prevenzione. Infatti:

  • il morbillo, contrariamente a quanto si pensa, è una malattia molto contagiosa (per intenderci 10 volte più del Covid-19) e seria, in grado di dare complicazioni anche letali in adulti e bambini, anche a distanza di anni dall’infezione;
  • il tasso di vaccinati necessario per evitare i focolai di morbillo è molto alto (almeno il 95%), mentre il tasso reale di vaccinati non arriva, in alcune regioni italiane, al 60%;
  • il vaccino è molto efficace: nel 95% dei casi dopo la prima dose e nel 99% dei casi già dopo il primo richiamo, e garantisce protezione per tutta la vita

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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