Come mettere la supposta al bambino
Quando serve la supposta
La somministrazione di farmaci per supposta può essere una risorsa utile nel bambino piccolo, sotto i due anni di età, e nei casi in cui sia impossibile somministrare lo stesso farmaco per bocca (ad esempio in caso di vomito). Un altro impiego delle supposte è quello lassativo, per favorire cioè l’evacuazione delle feci in caso di stitichezza.
Bisogna però ricordare che la via orale (i farmaci per bocca) è preferibile a quella rettale (i farmaci per supposta), perché l’assorbimento del farmaco somministrato per via rettale può variare considerevolmente a seconda di quanto la supposta risalga e rimanga nell’ampolla rettale (il tratto terminale dell’intestino crasso dove si accumulano le feci prima di essere espulse) senza essere espulsa e per la presenza o meno di feci nel retto.
Alcuni farmaci, come gli antibiotici, non sono infatti disponibili in forma di supposte, appunto perché non ne sarebbe sufficientemente garantita l’assunzione in dosi prevedibili e adeguate.
Ovviamente, la somministrazione di farmaci per supposta è da evitare in caso di diarrea, di ragadi anali o emorroidi.
Come mettere la supposta al bambino piccolo
Vediamo come somministrare correttamente una supposta in un bambino piccolo.
- Lavatevi le mani.
- Togliete il pannolino al bambino.
- Scaldate leggermente la supposta tenendola tra le mani, per ammorbidirne la punta.
- Tenete sollevate le gambe del bambino, oppure ruotate di lato il bambino con una gamba distesa e una piegata.
- Tenete la supposta tra indice e pollice, appoggiate la punta della supposta all’ano e spingete dolcemente nell’ano del bambino la supposta con l’indice. Mantenete per un po’ la pressione con l’indice in modo che la supposta non venga spinta fuori subito.
- Tenete unite le gambe del bambino per un po’, prima di rimettere il pannolino.
- Coccolate e distraete il bambino dalla sensazione di corpo estraneo che proverà per qualche minuto.