Crema per il cambio pannolino: come sceglierla, come applicarla
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La cute del neonato è molto più sottile e delicata rispetto a quella di un adulto e si irrita molto più facilmente, in particolare nell’area del pannolino dove viene a contatto con l’urina e con le feci, che contengono sostanze ed enzimi che possono causare irritazione della pelle.
Una delle condizioni dermatologiche più frequenti nel neonato e nel bambino piccolo è infatti la dermatite da pannolino.
Una buona detersione al momento del cambio pannolino e l’uso di una crema specifica possono contribuire alla prevenzione degli arrossamenti cutanei.
Come scegliere la crema per il cambio del pannolino
La funzione della crema è quella di formare una barriera isolante per proteggere la cute dalle sostanze irritanti presenti nelle feci e nell’urina, ma senza essere occlusiva (deve cioè permettere una buona traspirazione cutanea).
Una buona crema deve quindi:
- prevenire le irritazioni;
- idratare e ammorbidire la pelle;
- lenire (calmare) il fastidio legato ad eventuali arrossamenti della pelle;
- riparare eventuali lesioni cutanee;
- non provocare sensibilizzazione o allergie.
Esistono in commercio molti tipi di creme che contengono in generale
- sostanze emollienti come olio o burro vegetale, glicerina, ceramidi, acido ialuronico;
- sostanze protettive come l’ossido di zinco (in varie percentuali).
Le creme per il cambio pannolino non contengono nickel, parabeni o altre sostanze allergizzanti e non vengono testate su animali.
E’ quindi importante scegliere una crema specificamente formulata per i bambini che abbia caratteristiche di alta tollerabilità cutanea.
Con o senza ossido di zinco?
Esistono in commercio numerose creme che contengono ossido di zinco in percentuale variabile dal 5% al 50%. In generale, il loro uso quotidiano non è necessario (nel caso si utilizzino ogni giorno, preferire una bassa concentrazione di zinco), mentre possono essere molto utili i preparati con alta concentrazione di zinco in caso di presenza di dermatite per creare un “effetto barriera”, una specie di scudo che protegge la pelle infiammata dal contatto con feci e urine. In questo caso, dopo aver lavato e asciugato delicatamente (ma bene), va applicato uno spesso strato di crema. Questa operazione va ripetuta almeno 2-3 volte al giorno.
Nel caso di dermatite da pannolino che non risponde ai normali trattamenti è necessario rivolgersi al pediatra che valuterà la eventuale necessità di una terapia con creme specifiche (antimicotica in caso di infezione da candida, antibiotica in caso di infezione batterica, cortisonica in caso di dermatite allergica).
Come applicare la crema per il cambio pannolino
Le creme vanno applicate sempre dopo aver lavato con detergenti specifici per l’uso in età pediatrica e asciugato bene la cute con un asciugamano morbido.
La crema va applicata nella regione inguinale (comprese le pieghe) e quella attorno all’ano.
In caso di arrossamento, nel maschietto vanno trattati anche la regione dello scroto (la sacca che racchiude i testicoli) e la base del pene; nelle femminucce le grandi labbra.