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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Pisellino chiuso: cosa fare?

Bambino con pisellino chiuso

Perché il pisellino del neonato è chiuso

Alla nascita, il pene nella sua parte visibile è costituito da:

  • corpo del pene, una parte di forma cilindrica e diritta;
  • glande, la parte terminale a forma di cupola. Sulla punta del glande si trova il meato uretrale, un’apertura che serve per l’emissione dell’urina fin dalla nascita e dello sperma dalla pubertà in poi;
  • prepuzio, una parte di pelle che continua il rivestimento cutaneo del corpo e aderisce fortemente al glande ricoprendolo completamente e impedendone la fuoriuscita.

Alla nascita, quindi, il pisellino è sempre chiuso.

Questo perché madre natura non fa le cose per caso e il fatto che il prepuzio copra completamente il glande nei primi anni di vita svolge un’importante funzione di difesa contro l’azione irritante di feci e urina.

Quando si apre il pisellino dei bambini

Durante la crescita, alcune ghiandole situate nella zona di confine fra il corpo del pene e il glande (chiamata solco balano-prepuziale) iniziano a produrre una sostanza densa e biancastra chiamata smegma. Questo processo, insieme alle erezioni spontanee che hanno i bambini, determina lo scollamento naturale e progressivo delle aderenze balano-prepuziali e un allargamento della parte superiore del prepuzio (anello prepuziale).

Alla fine del primo anno di vita in circa la metà dei bambini il glande inizia a scoprirsi parzialmente.

Nel 90% dei casi il prepuzio scorre liberamente sul glande a quattro anni, mentre nella maggior parte dei casi restanti si verifica un corretto scorrimento entro i 5-6  anni di età senza necessità di nessun tipo di intervento manuale o chirurgico. 

Pisellino chiuso: cosa non fare

Ancora adesso alcuni medici e molte nonne consigliano, fin da quando i maschietti sono molto  piccoli, di praticare quotidianamente quella che viene definita “ginnastica prepuziale”, vale a dire di forzare manualmente lo scorrimento del prepuzio sul glande. Si tratta di una manovra assolutamente da evitare: oltre ad essere dolorosa può provocare la formazione di piccoli tagli nella cute del prepuzio e, di conseguenza, la comparsa di cicatrici che rendono meno elastico il prepuzio (fimosi cicatriziale) e obbligano ad un intervento di circoncisione.

Abbassare in modo forzato il prepuzio, inoltre, può portare complicazioni come:

  • balanopostite, un’infiammazione a carico del prepuzio e del glande caratterizzata da edema (gonfiore), arrossamento e sintomatologia dolorosa;
  • parafimosi, una condizione per cui il prepuzio, scendendo e stringendosi in modo eccessivo intorno al glande, causa un ristagno venoso con gonfiore del glande e del prepuzio e dolore dovuto all’ischemia dei tessuti. La parafimosi è un’emergenza che richiede un accesso immediato ad un pronto soccorso pediatrico affinché questa condizione possa essere risolta nel più breve tempo possibile.

Cosa fare se il pisellino “non si apre” entro i 6 anni 

Se entro i 6 anni di d’età il glande non si scopre spontaneamente, molto probabilmente ci si trova  di fronte ad un anormale restringimento del prepuzio che prende il nome di fimosi vera e che può essere motivo di disagio o causa di complicazioni. 

In questo caso, si ricorre inizialmente e sotto la guida del pediatra ad una terapia medica che ha una percentuale di successo molto elevata e che consiste nella applicazione a domicilio di una crema cortisonica sul prepuzio e sull’anello prepuziale (la parte terminale del prepuzio) per un periodo di 30-50 giorni.

Dopo questo periodo, se lo scollamento non è avvenuto in modo completo, il pediatra può aiutare manualmente il distacco del prepuzio dal glande facendo applicare 30-60 minuti prima della manovra di scopertura una crema anestetica, in modo da limitare il fastidio/dolore del bambino.  

Nei casi di fimosi cicatriziale e nei pochi casi non risolvibili con l’applicazione di creme cortisoniche si dovrà ricorrere al trattamento chirurgico di circoncisione o plastica riduttiva

Pediatra Libero Professionista a Cantù (CO). Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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