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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
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Quando iniziare a giocare a pallanuoto e HABAWABA?

Pallanuoto bambini

Il contatto con l’acqua, unito a quello con la palla, rende la pallanuoto uno sport molto attraente per molti bambini e bambine.

In questo articolo, vedremo insieme a quale età è possibile iniziare a giocare a pallanuoto, se è uno sport adatto a tutti, quali sono i vantaggi e i possibili rischi, e cosa serve per potere iniziare a praticarlo.

A che età si può iniziare a giocare a pallanuoto?

La FIN (Federazione Italiana Nuoto) ha una sezione specifica che riguarda la pallanuoto. I primi campionati interessano gli Under 14 (ossia i bambini sotto i 14 anni), poi gli Under 16 e quindi gli Under 18.

Tuttavia, già a partire dai 7-8 anni si può iniziare a praticare “l’acqua goal” per avvicinare alla pallanuoto i bambini che già praticano nuoto.

Happy Baby Water Ball o Habawaba

Negli ultimi anni, al di fuori delle attività federali, si sta diffondendo la pratica dell’HABAWABA (Happy Baby Water Ball), una pallanuoto con regole leggermente diverse da quelle dei “grandi”, ideata per bambini e bambine dai 6 ai 13 anni con categorie Under 9, Under 11, Under 13.

Con la pratica dell’HABAWABA si trasmettono ai bambini, attraverso il gioco in acqua, valori come il fair play, il rispetto dell’altro e delle regole.

La pallanuoto è uno sport adatto a tutti?

La pallanuoto è uno sport di squadra molto bello e completo ma faticoso, e richiede una buona tecnica di base di nuoto e grandi capacità di resistenza in acqua. Per questi motivi è necessario che sia praticato per passione, e non per soddisfare le aspettative o i desideri dei genitori.

Prima di iniziare la pallanuoto, è necessario che il bambino sia stato iscritto a una scuola di nuoto e abbia acquisito una buona tecnica di galleggiamento e confidenza con i tre stili fondamentali: stile libero, rana e dorso

In aggiunta, poiché a pallanuoto si nuota con la testa fuori dall’acqua, il bambino dovrà imparare anche tecniche diverse da quelle abituali, come la rana alternata e lo stile libero e il dorso con la testa fuori.

Quali sono i benefici della pallanuoto?

Benefici per il corpo…

La pallanuoto è uno sport sano e molto completo perché coinvolge tutti i muscoli del corpo (e in particolare quelli del tronco e degli arti superiori).

Questo sport prevede quindi esercizi di potenziamento muscolare e di coordinazione, sia dal punto di vista motorio che respiratorio, e richiede costanza negli allenamenti, che sono spesso frequenti, intensi e faticosi.

…e per la mente

La pallanuoto implica lo sviluppo di un ragionamento legato al gioco e alla capacità di riconoscere da lontano gli spazi per servire i propri compagni.

Inoltre, dal punto di vista psicologico va bene sia per bambini timidi (che si sentono protetti e sostenuti dai compagni di squadra) che per quelli più esuberanti (che devono imparare a controllare e gestire le proprie reazioni).

Quali sono i possibili rischi?

Come abbiamo detto la pallanuoto è uno sport che richiede un allenamento fisico intenso e costante. Di conseguenza, impone di seguire uno stile di vita sano e un’alimentazione particolarmente attenta e corretta, con molta cura riguardo l’aspetto nutrizionale e un monitoraggio anche del peso corporeo.

Pur essendo uno sport di contatto è molto “corretto”. Per questo motivo, anche se sono possibili piccoli traumi, in particolare alle dita delle mani, quelli più importanti non sono così frequenti

Traumi legati alla spalla (in particolare alla cuffia dei rotatori) riguardano perlopiù gli atleti che praticano questo sport a livello agonistico.

Cosa serve per poter praticare pallanuoto?

Per iniziare a giocare a pallanuoto, il bambino deve:

  • essere in buone condizioni generali,
  • non avere particolari problemi all’apparato muscolare e scheletrico,
  • essere disponibile a faticosi allenamenti in acqua.

Inoltre, è necessario avere un certificato medico per attività sportiva non agonistica e aver praticato un esame elettrocardiografico (ECG) relazionato.

In caso di partecipazione a campionati, è richiesto anche un certificato di attività agonistica.

Pediatra di Famiglia a Santa Maria Capua Vetere (CE) – ASL Caserta – Regione Campania

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.