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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Quando iniziare a giocare a pallavolo?

Pallavolo bambini

La pallavolo è uno sport adatto a bambine e bambini di tutte le età e livelli di abilità, che offre molte opportunità per migliorare la salute e il benessere mentale e fisico, oltre che per divertirsi e socializzare.

Non richiede spazi particolarmente ampi e può essere giocato sia all’aperto che al chiuso, senza necessità di infrastrutture troppo complesse o costose.

In questo articolo, vedremo insieme quali sono i benefici della pallavolo per i bambini, a che età si può iniziare a giocare e tutte le caratteristiche che un genitore dovrebbe conoscere prima di far praticare questo sport ai propri figli.

I benefici della pallavolo

La pratica della pallavolo può avere molti benefici fisici e psicologici per un bambino o una bambina:

  • è uno sport divertente che può essere praticato a qualsiasi livello, dallo svago in famiglia alla competizione sportiva.
  • è uno sport equilibrato, che richiede una buona combinazione di forza, agilità e coordinazione. In particolare, la pallavolo richiede un’ottima coordinazione occhio-mano e una buona percezione spaziale, che possono essere perfezionate attraverso la pratica del gioco. D’altra parte, aumenta forza e agilità, in quanto richiede un’ottima mobilità articolare e una buona forza muscolare, che possono essere migliorate attraverso l’allenamento.
  • è uno sport di squadra, che richiede una buona comunicazione e cooperazione tra i giocatori, aiutando a sviluppare le competenze sociali e il lavoro di gruppo. Di conseguenza, aiuta a creare relazioni positive con gli altri, sia dentro che fuori dal campo di gioco.
  • aiuta a migliorare la fiducia in se stessi, l’autostima e la formazione di amicizie durature.

Quando iniziare a giocare a pallavolo

È consigliabile che bambini e bambine comincino a giocare a pallavolo intorno ai 6-7 anni, quando hanno acquisito sufficiente coordinazione e controllo del proprio corpo.

La FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) ha da anni attivato un percorso di collaborazione con le scuole, teso a diffondere la pallavolo tra i bambini e le bambine della scuola primaria, attraverso il Minivolley.

Dal Minivolley si passa poi alle categorie di età, diverse a seconda della organizzazione o della federazione che organizza i campionati o le gare. In generale, le categorie più comuni sono:

  • Under 12 (bambini e bambine fino a 12 anni)
  • Under 14 (bambini e bambine fino a 14 anni)
  • Under 16 (bambini e bambine fino a 16 anni)
  • Under 18 (bambini e bambine fino a 18 anni)
  • Adulti (dai 18 anni in su)

La pallavolo è uno sport pericoloso?

Come tutti gli sport, la pratica della pallavolo comporta dei rischi fisici, come:

  • • stiramenti muscolari, favoriti dal movimento ripetitivo e dagli sforzi improvvisi durante il salto e la schiacciata,
  • • problemi alla schiena, soprattutto se non si eseguono correttamente le tecniche di sollevamento e spostamento della palla,
  • •distorsioni alle ginocchia e alle caviglie, con conseguenze sui legamenti e sulle cartilagini durante  il salto e l’atterraggio,
  • •problemi alle spalle e in particolare tendiniti, favorite dal movimento ripetitivo del braccio durante il lancio e il servizio e
  • •nei casi più gravi, fratture da stress alle ossa del piede e della caviglia per il salto ripetitivo.

Per evitare questi rischi, è importante che i bambini vengano istruiti da allenatori qualificati, che li guidino ad un allenamento adeguato e ad un programma di riscaldamento prima del gioco, e che vengano utilizzate attrezzature adeguate per la loro età e altezza. Importante anche un abbigliamento adatto, come scarpe da pallavolo, calzettoni, maglietta e pantaloncini ed eventuali ginocchiere.

Come iniziare a giocare a pallavolo

Per introdurre il bambino o la bambina alla pallavolo, i genitori possono prima di tutto cercare un club di pallavolo nella loro zona: ne esistono molti che offrono programmi per bambini e giovani.

Una volta individuato il club, è bene contattare l’organizzatore o l’allenatore per saperne di più sugli allenamenti organizzati per i bambini e per avere informazioni su costi, orari e requisiti d’iscrizione.

Di solito viene richiesto ai genitori di compilare una domanda di iscrizione per il bambino, in cui vengono richiesti dati personali e informazioni sulla salute e sull’esperienza sportiva del bambino. La maggior parte dei club richiede il pagamento di una tassa d’iscrizione per coprire le spese dell’attività. Inoltre, alcuni potrebbero richiedere al bambino di partecipare a delle prove d’ingresso per valutare il livello di abilità e di adattamento al gruppo.

Infine, per iniziare a giocare occorre avere un abbigliamento sportivo adatto, da acquistare in base alle indicazioni della struttura.

L’importanza dell’allenatore

La figura dell’allenatore è particolarmente importante nella pallavolo e dovrebbe avere una formazione e un’esperienza adeguate per insegnare la pallavolo ai bambini. Per questa ragione, meglio chiedere informazioni sulle sue qualifiche e sulla sua esperienza nell’allenamento dei piccoli.

D’altra parte, una buona relazione tra allenatore e bambino è fondamentale per un’esperienza positiva, per cui è importante che sia il piccolo giocatore che i suoi genitori si sentano a proprio agio con lui.

In particolare, l’allenatore di pallavolo ideale dovrebbe utilizzare metodi di allenamento che incoraggino l’apprendimento attivo e la partecipazione dei bambini e che li aiutino a sviluppare le loro abilità in modo divertente e sicuro, avere un atteggiamento positivo e una buona capacità di comunicare con loro, in modo che possano comprendere facilmente le istruzioni e sentirsi a proprio agio durante l’allenamento, ed essere disponibile al confronto con i genitori, per discutere dei progressi e delle eventuali preoccupazioni dei loro figli.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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