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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Ciuccio: il pediatra risponde

Quando si parla di ciuccio, i dubbi e le domande dei genitori sono molti: farà bene o male? Si può usare di notte? Quando iniziare? Quando toglierlo? Come lavarlo e sterilizzarlo? Fa venire i denti storti?

In questo articolo abbiamo raccolto per voi tutte le vostre domande e tutte le risposte del pediatra.

Quando iniziare ad usare il ciuccio?

Nei bambini allattati al seno, si consiglia di iniziare a proporre il ciuccio quando l’allattamento è ben avviato e consolidato: questo avviene con tempi diversi in ogni coppia mamma-bambino, in generale dopo la terza-quarta settimana di vita. In caso di dubbio, chiedete consiglio al pediatra.

Nei bambini allattati esclusivamente al biberon dalla nascita, è possibile iniziare a proporre il ciuccio sin dai primi giorni di vita.

Quando bisogna smettere di usare il ciuccio?

E’ consigliabile abbandonare l’uso del ciuccio entro i 2-3 anni di vita, e comunque non oltre i 3-4 anni: un uso prolungato del ciuccio può danneggiare il palato, portando a malocclusioni dentali e disallineamento dei dentini.

Si può usare il ciuccio di notte?

Sì.

L’uso del ciuccio di notte durante il sonno è non solo sicuro ma anche raccomandato: è infatti uno dei fattori che riduce il rischio di SIDS, la Sindrome della Morte improvvisa del lattante (o morte in culla), che rappresenta una delle principali cause di morte nei bambini sotto l’anno di età. L’uso del ciuccio di notte, inoltre, ha un effetto calmante e, se progettato per rispettare la naturale posizione della lingua all’interno della bocca, aiuta la fisiologica respirazione, favorendo quindi un sonno tranquillo e ristoratore.

Quale ciuccio scegliere?

E’ importante che i genitori scelgano per il loro bambino un ciuccio di qualità, studiato per favorire la naturale posizione della lingua nella bocca così da favorirne il corretto sviluppo e supportare la respirazione fisiologica: i ciucci con la tettina inclinata verso l’alto (detti anche anatomici o ortodontici) sono studiati per rispettare la conformazione del cavo orale.

E’ altrettanto importante utilizzare un ciuccio di misura adeguata all’età del bambino.

Il ciuccio fa venire i denti storti?

La risposta è no, se si utilizza un ciuccio ortodontico nel modo corretto e se l’abitudine di usare il ciuccio cessa prima dei 2-3 anni di vita.

Tuttavia, se i bambini utilizzano il ciuccio in modo scorretto (posizionandolo di lato o introducendo anche lo scudo in bocca) o protraggono il suo utilizzo per periodi prolungati anche dopo i 2-3 annil’azione esercitata dai muscoli della bocca sulle ossa del palato durante la suzione comporterà nel tempo la formazione di un palato a punta (ogivalizzazione del palato), un disallineamento dei dentini e una conseguente malocclusione.

Il ciuccio deve essere sterilizzato o semplicemente lavato?

Fino a 6-9 mesi, il ciuccio deve essere sterilizzato regolarmente: la sterilizzazione assicura che nel ciuccio non siano presenti germi o microrganismi potenzialmente pericolosi per la salute del bambino in questa fascia di età.

Dai 6-9 mesi in poi, non è più necessario sterilizzare il ciuccio ma occorre curarne con attenzione l’igiene lavandolo regolarmente, soprattutto quando è entrato in contatto con superfici sporche (ad esempio quando è caduto per terra). Da evitare invece l’abitudine di mettere nella propria bocca il ciuccio prima di darlo al bambino: in questo modo, si possono trasferire microrganismi da bocca a bocca. Sempre meglio quindi avere con sé un ciuccio di riserva, nel caso non sia possibile lavare quello in uso.

Quando si deve cambiare il ciuccio?

Il ciuccio deve essere cambiato regolarmente man mano che il bambino cresce. Il ciuccio è progettato per assecondare e favorire lo sviluppo di bocca e palato: occorre perciò cambiarlo man mano che il bambino cresce, in modo che la misura sia sempre adatta all’età del bambino.

Il ciuccio inoltre va cambiato ogni qualvolta sia usurato o danneggiato o sia maleodorante nonostante i lavaggi.

Se il mio bambino non vuole il ciuccio, posso usare miele o altre sostanze dolci per farglielo accettare?

No.

Non si deve intingere il ciuccio nel miele o in altre sostanze dolcificanti (come lo zucchero) per favorirne l’accettazione: gli zuccheri favoriscono l’insorgenza della carie anche se i dentini da latte non sono ancora spuntati.

Come posso aiutare il mio bambino a togliere il ciuccio?

Il momento di separazione dal ciuccio può essere emotivamente faticoso per il bambino e per i genitori: siate sereni e affrontate questo momento di crescita con positività. Armatevi di pazienza e non scoraggiatevi se vi sembra che non vi siano progressi. Iniziando ad abituare il bambino a separarsene gradualmente, abituandolo a restare senza ciuccio quando è concentrato in attività piacevoli (come ad esempio giocare).

Scegliete un periodo adatto (evitando i momenti difficili come l’arrivo di un fratellino) coinvolgete il bambino nella scelta e siate  fantasiosi (trovando il vostro speciale modo di aiutare il vostro bambino a separarsi dal ciuccio).

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.