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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Quando il bambino comincia ad afferrare?

Imparare ad afferrare e a manipolare oggetti è un passaggio importantissimo per il bambino, in quanto gli apre nuove opportunità di gioco e di esplorazione e rappresenta il primo passo verso azioni che il bambino svolgerà per se stesso, come mangiare, leggere, scrivere e disegnare.

In questo articolo, vedremo come si sviluppa la capacità di afferrare dei bambini e come si perfeziona nel tempo, permettendogli di svolgere azioni sempre più complesse.

Primi mesi: sa afferrare (involontariamente) un dito

Il neonato è già in grado di stringere qualcosa con le mani, ma lo fa come riflesso innato (cioè presente dalla nascita), al pari di altre attività motorie che svolge inconsapevolmente, come il riflesso di suzione o la “marcia automatica”.

Lo potete verificare mettendo il vostro dito sul palmo della mano del bambino: vedrete che automaticamente questa vi stringerà il dito con una forza insospettabile per le sue dimensioni. Questa attività riflessa tende a scomparire verso i 5-6 mesi di vita.

Inoltre, noterete che le mani del bambino sono costantemente chiuse a pugno e solo verso i due mesi cominciano ad aprirsi, per poi essere lasciate aperte verso i 3 mesi di vita.

3-4 mesi: sa tenere in mano piccoli oggetti per qualche secondo

Verso i 3-4 mesi comincia a svilupparsi la coordinazione occhio-mano e aumenta la forza muscolare, consentendo al bambino di tentare di afferrare qualcosa che lo interessa e di tenere in mano per qualche secondo un oggetto che gli mettete nel palmo della mano. Può anche portarlo alla bocca, sia pure maldestramente al punto da farsi male.

Questa è l’età della palestrina e dei suoi interessantissimi oggetti colorati e penzolanti, che il bambino, costretto ancora alla posizione supina, può tentare di afferrare (sia pure con risultati ancora approssimativi!).

4-5 mesi: sa afferrare grandi oggetti

Verso i 4-5 mesi, il bambino è in grado di afferrare oggetti grandi, come blocchi di costruzioni, anche se fatica a lasciarli andare.

6 mesi: sa passare un oggetto da una mano all’altra

A 6 mesi, grazie ad una migliore coordinazione tra la vista e i movimenti delle mani, il bambino è in grado autonomamente di intercettare un oggetto e di tirarlo verso di sé, e di passare un oggetto da una mano all’altra. Gli piace anche scuotere un sonaglio per fare rumore.

In questa fase, fate attenzione a evitare che possa afferrare oggetti di piccole dimensioni, come bottoni o monete o pile, che potrebbero causare soffocamento, o oggetti con cui possa ferirsi, e istruite eventuali fratellini o sorelline a non lasciare in giro giochi pericolosi per il piccolino.. 

9 mesi: sa usare la presa “a pinza”

Verso i 9 mesi il bambino prende e manipola oggetti senza sforzo, gli piace buttarli a terra ed è in grado di afferrare piccoli oggetti tra pollice e indice (anche le bricioline sul seggiolone!), prima con la parte bassa delle due dita e poi, verso i 10 mesi, con i polpastrelli.

Questo tipo di presa, detta “a pinza” è una tappa molto importante per lo sviluppo del bambino, in quanto gli consente di afferrare e manipolare piccoli oggetti, e rappresenta lo strumento indispensabile per svolgere molte azioni che gli consentiranno di essere autonomo, come mangiare e vestirsi da solo.

A questa età comincia a manifestarsi anche la preferenza per una o l’altra mano, anche se solo verso i 2-3 anni però sarà possibile capire se il bambino preferisce usare la destra o la sinistra.

Difficoltà ad afferrare: quando rivolgersi al pediatra

Quelle citate sopra sono le “età medie” cui un bambino comincia ad afferrare e a manipolare oggetti. Anche in questo campo vi sono bambini più precoci e altri che raggiungono queste tappe più tardivamente, soprattutto nel caso di nati prematuri.

Tuttavia, meglio parlare col pediatra se il bambino a 4 mesi non riesce a tenere in mano e a scuotere un sonaglietto, o ad agganciare un oggetto che penzola, oppure se perde la capacità di prendere o tenere in mano qualcosa che prima riusciva invece a gestire.

Come stimolare la capacità di afferrare

Potete aiutare il bambino ponendogli vicino, appena fuori della sua portata, un sonaglio o un oggetto colorato, e incoraggiandolo ad afferrarlo.

Proponetegli giochi e oggetti non pericolosi e facili da prendere e tenere in mano, come blocchetti soffici, anelli di plastica e libretti colorati.

Più tardi, quando avrà acquisito la capacità di afferrare tra indice e pollice, offritegli dei cibi che possa gestire con le dita, come fettine di banana o di carota cotta tagliate in quarti (mai a rondelle!)

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

Le informazioni di tipo sanitario contenute in queste pagine non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Pediatra. I contenuti di queste pagine sono soggetti a verifica e revisione continua; tuttavia sono sempre possibili errori e/o omissioni. amicopediatra.it non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.