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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Come somministrare l’antibiotico ai bambini

bottiglia di antibiotico con misurino, cucchiaino e pillole

A seconda dell’età del bambino e della situazione, un antibiotico  può essere somministrato ad un bambino:

per via orale (per bocca) sotto forma di:

  • sospensione, da preparare al momento del primo utilizzo, mischiando la polvere del farmaco in una certa quantità d’acqua;
  • bustine, da scogliersi in acqua appena prima dell’assunzione;
  • compresse, divisibili o frantumabili o solubili in acqua o da assumere tal quali;
  • capsule, costituite di un involucro esterno che contiene all’interno il farmaco sotto forma di polvere (in alcuni casi è possibile aprirle e somministrare la polvere direttamente scogliendola in acqua o in liquido);

per via inalatoria (attraverso le vie respiratorie) sotto forma di:

  • fiale per aerosol (poco usate nei bambini), da somministrare, tal quali o in combinazione con altri farmaci o con soluzione fisiologica tramite al’apparecchio per aerosol;

per via topica (direttamente sulla parte malata) sotto forma di:

  • gocce auricolari;
  • colliri o pomate oftalmiche;
  • creme, pomate o unguenti da applicare sulla pelle;

per via parenterale (con iniezione) sotto forma di:

  • fiale per via intramuscolare e/o endovenosa, raramente utilizzate se non in caso di infezioni importanti e/o di impossibilità alla somministrazione per altre vie.

Non sono invece disponibili antibiotici in forma di supposta, in quando la somministrazione per via rettale non consente di somministrare con certezza e regolarità la dose necessaria ed efficace  di antibiotico

La maggior parte dei farmaci antibiotici per uso a domicilio (non in ambito ospedaliero) è già pronta per l’uso, solo le sospensioni vanno quasi sempre preparate al momento dell’uso.

Come preparare una sospensione di antibiotico

Se l’antibiotico si presenta in polvere, va aggiunta una precisa quantità d’acqua.

Nelle confezioni di alcuni farmaci è presente un apposito misurino per dosare l’acqua: in questo caso l’operazione è semplice.
Talvolta invece è indicato sul flacone il livello che l’acqua deve raggiungere (si può ritrovare una freccia sull’etichetta del prodotto, o una riga o un solco direttamente sulla bottiglietta). E’ quindi necessario

  • versare ad occhio un po’ di acqua nel flacone (badando però a non superare la linea che indica sul flaconcino il livello massimo);
  • miscelarla alla polvere agitando il flacone con il tappo chiuso,
  • appoggiare il flacone su una superficie piana,
  • controllare che il livello dell’antibiotico corrisponda al livello indicato sul flacone (se è inferiore, aggiungete ulteriore acqua).

Prima di somministrare la sospensione di antibiotico al bambino è necessario ricordarsi di agitare per alcuni secondi il flacone (per miscelare il farmaco).

Come conservare l’antibiotico

Gli antibiotici hanno diverse modalità di conservazione (in frigorifero, a temperatura ambiente, per un tempo massimo dalla prima apertura, al riparo dalla luce ecc.), a seconda del tipo di farmaco: leggete sempre con attenzione il foglio illustrativo. Le sospensioni vanno solitamente conservate in frigorifero.

Per tutti gli antibiotici fate attenzione a:

  • non lasciare la confezione sul termosifone, sul cruscotto dell’auto, al sole o comunque nelle vicinanze di una fonte di calore. Se ciò è capitato, verificate con il pediatra o con il farmacista se è ancora possibile utilizzare il farmaco o se è opportuno gettarlo;
  • non utilizzare il farmaco oltre il periodo consentito indicato nel foglio illustrativo (la maggior parte degli antibiotici, una volta aperti e preparati, hanno una scadenza di 1-2 settimane, poi vanno buttati).

Come rispettare le prescrizioni

Perché una terapia antibiotica sia efficace, è molto importante che il genitore la effettui correttamente.

Dose di antibiotico (quanto antibiotico dare)

Somministrate la dose corretta, stabilita dal pediatra in base al peso del bambino: una dose maggiore non accelera la guarigione e può essere pericolosa per la salute del bambino.

Se l’antibiotico è sotto forma di sospensione:

  • utilizzate il misurino annesso alla confezione, oppure, se il pediatra indica le dosi in “ml” o in “cc”, una comune siringa (senz’ago);
  • e’ meglio non usare cucchiai o cucchiaini da cucina, perché non è possibile conoscere la loro reale capacità (molto variabile da un tipo all’altro).

Numero di somministrazioni (quante volte al giorno)

Rispettate gli orari prescritti.

In caso di ritardo nella somministrazione, somministrate il farmaco appena possibile, e poi proseguite agli orari consueti. In caso di dimenticanza (se saltate una somministrazione), non date due dosi alla somministrazione successiva.

Come fare:

  • ogni 8 ore vuol dire, ad esempio, alle ore 7-15-23, oppure 8-16-24 (con una tolleranza di ½-1 ora rispetto all’orario previsto);
  • ogni 12 ore vuol dire, ad esempio, alle 8 e alle 20;
  • ogni 24 ore vuol dire una sola volta al giorno, sempre alla stessa ora;
  • 3 volte al giorno significa al mattino, nel primo pomeriggio, e alla sera, ad intervalli regolari (senza risveglio la notte);
  • 2 volte al giorno significa al mattino e alla sera.

A stomaco pieno o a digiuno (vicino o lontano dai pasti)

  • A stomaco vuoto” o “lontano dai pasti” significa che il medicinale deve essere somministrato a digiuno, cioè il bambino non deve aver mangiato da almeno due ore, e non deve mangiare nell’ora successiva (per favorire un ottimale assorbimento del farmaco);
  • a stomaco pieno” o “dopo i pasti” vuol dire a fine pasto (per evitare che il farmaco, venendo a diretto contatto con la mucosa gastrica, possa irritarla o, in alcuni casi, perché il farmaco viene assorbito meglio);
  • se non è specificato, è indifferente.

Durata della terapia (per quanto tempo)

Continuate la terapia per il periodo indicato dal medico. Non interrompete prima la cura di vostra iniziativa se il bambino sembra stare subito bene (per evitare ricadute) e non protrarla se non è guarito (perché forse è necessario cambiare medicinale).

Come somministrare l’antibiotico al bambino

Dipende ovviamente dal tipo di forma farmaceutica (sospensione, compressa, collirio ecc.). In generale, nei bambini più grandicelli è importante cercare di renderli collaboranti, spiegando perché è importante che prendano la medicina. Nei bimbi più piccoli o in quelli più grandi ma non collaboranti è a volte utile farsi aiutare da un’altra persona per essere sicuri di riuscire a dare correttamente il farmaco.

Potete trovare qui alcuni utili consigli su

  • come somministrare uno sciroppo o una sospensione;
  • come somministrare compresse o capsule;
  • come applicare il collirio;
  • come applicare le gocce auricolari;

come applicare una pomata antibiotica

Quando consultare il medico

Consultate il medico:

  • se il bambino vomita la medicina più di 1 volta;
  • se il bambino ha un netto rifiuto, ed è necessario intervenire con la forza;
  • se non si riesce a somministrare il farmaco.

Ricordatevi sempre di tenere tutte le medicine lontane dalla portata dei bambini, e di chiudere la confezione dopo l’uso.

Pediatra libero professionista a Bergamo. Tutor di Pediatria per il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia – Università degli Studi di Milano Bicocca.

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