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Informazioni e consigli sulla crescita e la salute del bambino,
solo da medici pediatri e professionisti qualificati.

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Quando fare la prima visita urologica nel bambino

Bambino che fa la pipì

La valutazione dell’apparato urinario e genitale maschile viene regolarmente eseguita dal pediatra in occasione delle visite o dei bilanci di salute. Nella maggior parte dei casi non sarà necessario un ulteriore approfondimento, ma in alcune condizioni il pediatra consiglierà una visita specialistica urologica.

In questo articolo vedremo chi è l’urologo, come si svolge una visita urologica, quali sono le principali indicazioni per un bambino piccolo e quali sono quelle per un adolescente.

Chi è l’urologo pediatrico e di cosa si occupa

L’urologo pediatra è uno specialista chirurgo che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie, congenite o acquisite, che interessano l’apparato urinario (reni, vie urinarie, vescica, uretra e pene) e quello genitale (testicoli) del bambino. 

Come si svolge una visita urologica

Come in tutte le visite, verrà eseguita una attenta anamnesi familiare e personale, un accurato esame obiettivo del pene e dei testicoli ed un esame generale. Se necessario, verranno consigliati successivamente esami specialistici (es. urine semplice, urinocoltura, eco dell’apparato renale e vescicale, eco testicolare e indagini più specifiche per la valutazione della anatomia e della funzionalità renale o vescicale).

Visita urologica nel bambino piccolo: quali sono le principali indicazioni

  • Idronefrosi: si tratta di una malattia generalmente congenita, che spesso diagnostica già in epoca prenatale.
  • Criptorchidismo: in questi casi, uno o entrambi i testicoli non sono palpabili nello scroto.
  • Ernia inguinale o scrotale: quando presente, è possibile vedere un rigonfiamento a livello dell’inguine e palpare una parte di intestino nello scroto.
  • Idrocele: si tratta della presenza di liquido nello scroto, che può interessare uno o entrambi i testicoli.
  • Ipospadia o altre malformazioni del pene
  • Ostruzione della valvola dell’uretra con difficoltà o blocco della emissione di urina.
  • Reflusso vescico uretrale con risalita dell’urina dalla vescica verso i reni.
  • Calcoli dei reni o della vescica
  • Episodi ricorrenti di pielonefrite: si tratta di infezioni delle vie urinarie superiori con febbre elevata.
  • Disordini neurologici che interessano anche la vescica.
  • Circoncisione per motivi religiosi o fisici (fimosi serrata non risolta con terapia medica).

Visita urologica nell’adolescente: quali sono le principali indicazioni

  • Varicocele: è causato da una dilatazione delle vene che drenano il sangue che proviene dai testicoli ed è relativamente frequente nell’adolescente e nel giovane adulto.

A questo proposito è necessario segnalare che il varicocele, non essendo doloroso, può passare facilmente inosservato. Tuttavia, se non trattato, può essere frequentemente responsabile di infertilità maschile.

Per tale motivo, è fondamentale da parte dei genitori far praticare sempre dal pediatra l’ultimo bilancio di salute attorno ai 12-14 anni e prevedere un successivo controllo urologico negli anni successivi.